Roma, 27 giu. – (Adnkronos) – “Senza fedeltà alle sue radici, una soscietà non va avanti: puo’ fare grandi progressi tecnici, ma non un progresso integrale di tutto l’uomo e di tutti gli uomini”. Papa Francesco lo sottolinea nell’omelia che avrebbe dovuto pronunciare durante la messa nel piazzale antistante il policlinico ‘Gemelli’ di Roma e che, a causa di una indisposizione che ha costretto il Pontefice ad annullare la visita, è stata letta dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo che gestisce l’Università cattolica, presente al policlinico romano per accogliere il Papa assieme la cardinale Agostino Vallini, vacario di Francesco per la diocesi di Roma.
“Oggi, in particolare, la fedeltà è un valore in crisi -osserva il papa- perchè siamo indotti a cercare sempre il cambiamento, una presunta novità, negoziando le radici della nostra esistenza e della nostra fede”. (segue)