Roma, 6 nov. (AdnKronos) – “Fuortes sarebbe disponibile a portare al prossimo Cda il frutto di un eventuale accordo aziendale con i lavoratori a fronte del quale potrebbe chiedere al Consiglio il ritiro dei licenziamenti”. Lo spiega all’Adnkronos Pasquale Faillaci, esponente della Slc-Cgil, al termine dell’incontro di oggi tra i sindacati e i vertici del Teatro dell’Opera di Roma, a proposito della trattativa sulla avviata procedura di licenziamento di 182 lavoratori del Coro e dell’Orchestra della Fondazione lirica romana.
Il prossimo Consiglio d’amministrazione del Teatro dell’Opera è fissato per il 23 novembre. “E’ un’apertura -sottolinea Faillaci- che però appare tutta sbilanciata sul costo del personale, quindi a pagare sarebbero i lavoratori”. All’accordo aziendale si arriverebbe, spiega il sindacalista, attraverso “una lunga marcia di incontri, da qui al 20 novembre”.