Home Nazionale Oltre 300 candidati europei hanno a cuore l’ambiente, 110 sono italiani

Oltre 300 candidati europei hanno a cuore l’ambiente, 110 sono italiani

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Roma, 5 mag. – (Adnkronos) – “Invitiamo le persone a consultare il sito del Wwf e verificare se i loro candidati hanno a cuore il loro ambiente, la loro salute e il loro benessere. Sono già più di 300 i candidati provenienti da diversi gruppi politici e Paesi che si sono espressi, davvero una notizia incoraggiante. Vogliamo assicurare che la maggioranza dei nuovi parlamentari che arrivano a Bruxelles si impegneranno a lavorare per le persone e per le cose a cui più tengono”. Così Dante Caserta, presidente Wwf Italia, a tre settimane dalle elezioni europee.
In vista dell’appuntamento elettorale, il Wwf lancia oggi il video “Il loro impegno per il tuo interesse” per mostrare ai cittadini l’importanza di scegliere il candidato giusto per loro e per l’ambiente. Il video è inserito in una piattaforma online del Wwf (www.wwf.it/elezionieuropee), in dodici lingue, in cui i candidati possono mostrare ai loro elettori il sostegno pubblico alle tematiche ambientali e le loro priorità, una volta eletti come membri del Parlamento europeo, sottoscrivendo l’appello lanciato il 7 aprile, che fa riferimento ai contenuti del Manifesto elaborato dal Wwf che presenta 9 filoni di intervento e 28 proposte sui temi sensibili in materia ambientale per la prossima legislatura.
”Ci conforta il dato che dei 300 candidati che hanno sinora aderito a livello europeo, più di 110 siano italiani il che dimostra una sensibilità diffusa, che non si riscontra in tutti i programmi dei partiti noti sinora, alla sfida sulla sostenibilità ambientale che anche il nostro paese deve affrontare per uscire dalla crisi”, sottolinea Caserta.
L’Ue fissa molti standard, come ad esempio quelli che riguardano l’ambiente, la qualità e la salubrità di aria, acqua e cibo e anche delle bollette energetiche. Questo, sottolinea il Wwf, è il motivo per cui votando alle elezioni europee sarà bene scegliere i politici che metteranno al primo posto tali questioni. “Proprio perché il 95% dei cittadini dell’Unione Europea considera importante la salvaguardia dell’ambiente, le persone e l’ambiente devono avere la priorità”, aggiunge Caserta.
Eppure, come sottolinea Luigi Epomiceno, direttore generale Wwf Italia, “preoccupa che nel confronto tra i vari leader dei maggiori partiti italiani non solo l’ambiente ma l’impegno per una ‘Nuova Europa’ sia marginale, quando mancano 3 mesi al Semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea in cui il nostro Paese dovrà guidare l’Europa, mentre Parlamento e Commissione faranno i primi passi, in occasioni importanti su scala globale”.
Occasioni come il summit sul Clima convocato il 23 settembre 2014 a New York dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, la Cop 12 sulla biodiversità in Corea del Sud a ottobre 2014, la Cop 20 sul clima in Perù a dicembre in preparazione della Cop 21 di Parigi del 2015. “Riteniamo che di questi temi, di questi impegni si dovrebbe discutere in campagna elettorale”, aggiunge Epomiceno.
Secondo il Wwf, l’Europa deve fare della sostenibilità la chiave di volta per un cambiamento radicale del modello di sviluppo dei 28 Stati membri che riconosca e rispetti i limiti delle risorse naturali del pianeta; tenga nella giusta considerazione il ”capitale naturale”, grazie alla definizione di indicatori di equità sociale e di benessere che consentano di andare oltre al calcolo del Pil; individui soluzioni per rendere più verdi ed efficienti le economie, creando nuovi posti di lavoro e benessere per le attuali e per le future generazioni.
I principali obiettivi politici del Wwf per il prossimo Parlamento europeo 2014-2019 sono sintetizzati nel Manifesto ”Parlamento Europeo 2014-2019: Creare una nuova Europa per il Pianeta”: affrontare il cambiamento climatico; passaggio verso un’economia efficiente nell’impiego delle risorse; arrestare la perdita della natura; incoraggiare un consumo più sostenibile e sano; assicurare acque pulite e salubri; proteggere l’ambiente per il benessere umano a livello mondiale; garantire un’agricoltura sostenibile; recuperare stock ittici e fermare i traffici illegali di fauna e flora selvatiche.