Roma, 16 dic. (AdnKronos) – “E’ normale e fisiologico che ci siano punti di vista diversi su un’eventuale candidatura ai Giochi. Noi immaginiamo, come ha detto il premier Renzi, di poter anche dare fiducia a questo paese. Non possiamo piegarlo al mallaffare ed alla criminalità”. Il presidente del Comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli, si esprime così sulla candidatura di Roma e dell’Italia, ai Giochi Olimpici del 2024, lanciata ieri dal premier Matteo Renzi.
“La gran parte del Paese è fatta da persone perbene che vogliono guardare con ottimismo al futuro -sottolinea il numero uno del Cip a margine del ‘Giro d’onore’ di ciclismo al Foro Italico. Faccio mie le parole del presidente del Brasile, Lula, quando lo contestavano per la decisione di candidarsi ai Mondiali di calcio ed ai Giochi di Rio 2016. Lui disse che soltanto un Paese che ha la capacità e l’ottimismo per proiettarsi nel futuro è un Paese che mostra fiducia nelle cose che sta facendo per riprendersi. In questo senso va vista la nostra candidatura”.
Pancalli non si dichiara contrario a un eventuale referendum sulla candidatura a 5 cerchi: “Forme di sondaggio tra i cittadini penso siano importanti perché possono dare la misura di come vengono percepite le cose. E’ chiaro che ci deve essere il gradimento e consenso più ampio possibile ma detto questo io ritengo che poi noi dobbiamo saper dare ai cittadini al Paese dei segnali di grande serietà e trasparenza nel momento in cui decidiamo di intraprendere questo percorso perché io credo che il consenso ed il dissenso passano anche dal messaggio che noi sapremo dare”.