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Notizie Flash: 1/a edizione – La cronaca

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– Roma. Rientro in classe per gli studenti italiani. Dopo Bolzano, Trento, Molise, Abruzzo e Valle d’Aosta, dove l’anno scolastico è già iniziato la scorsa settimana, la campanella suona oggi nella maggior parte delle regioni italiane, escluse Puglia e Sicilia dove i ragazzi torneranno in classe il 17 settembre. Ma quest’anno sarà un rientro in classe ‘speciale’. Tra i banchi infatti tornano anche i ministri, come chiesto dal premier Matteo Renzi. Lui stesso, il premier, a Palermo nella scuola intitolata don Pino Puglisi per la prima campanella. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini resterà a Roma, in periferia, in un istituto sperimentale che alterna scuola e lavoro. Ritorno al liceo di casa invece per diversi ministri. Tra gli altri, Maurizio Lupi a Milano (‘Cabrini’), Giuliano Poletti a Imola (‘Scarabelli’), Roberta Pinotti a Genova (‘Fermi’), Maria Carmela Lanzetta a Locri (‘Olivetti’), Gian Luca Galletti a Bologna (‘Marconi’). Il sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio, sarà alle 8.15 alla scuola primaria ‘Matilde di Canossa’ di Reggio Emilia per l’inizio dell’anno scolastico.
Roma. “La buona scuola parte da questa considerazione: dobbiamo dare stabilità alle scuole italiane, dobbiamo dare autonomia ai presidi e agli insegnanti, dobbiamo far sì che un preside scelga la propria squadra e si possa concentrare” sul suo programma educativo, un progetto “che rientri ovviamente nelle linee generali del governo centrale”. E’ uno scenario quello descritto ad Uno Mattina dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in cui “gli insegnanti devono essere parte attiva su base meritocratica di questa squadra di lavoro. E allora, se questo avverrà, io credo che avremo una scuola migliore di quella attuale, che poi non è così male”.Gli insegnanti italiani “sono i peggio pagati ma soprattutto sono condannati a migliorare solo invecchiando – prosegue il ministro – Io credo non ci sia nessuna professione nobile come l’insegnamento che abbia questa condizione e invece bisogna poter migliorare attraverso l’impegno e la responsabilizzazione”, attraverso la consapevolezza “che non tutti facciamo le stesse cose allo stesso modo” e “il merito significa questo”. A valutare sarà “una struttura collegiale che si chiama gruppo di valutazione. Nelle università è già esistente. In molti paesi è un sistema che funziona già da anni e valuterà sulla base di una serie di diverse attività: la didattica, la formazione, che è un’altra della parole chiave perchè le competenze si curano e perchè formarsi oltre ad essere un diritto è un dovere e poi naturalmente la valutazione esterna di ispettori che devono vedere se la scuola funziona e dove sono i punti di debolezza”.
Milano. Uno studente minorenne è precipitato da una finestra del liceo scientifico Lussana di Bergamo ed è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’episodio, secondo le prime informazioni raccolte, è accaduto poco prima delle 9. Le condizioni del ragazzo sono gravi.
Taranto. La Polizia di Taranto ha eseguito questa mattina una misura cautelare interdittiva nei confronti di due maestre che saranno sospese dalla funzione dell’esercizio pubblico, perché “responsabili di ripetuti maltrattamenti nei confronti di bambini di età compresa tra tre e cinque anni in un asilo di Taranto”. Lo riferisce una nota della Polizia.L’indagine della locale Squadra Mobile, avviata alla fine dello scorso anno scolastico a seguito di segnalazioni da parte di alcuni genitori che avevano notato il cambio di umore dei figli, ha permesso di documentare le percosse e il linguaggio offensivo e mortificante nei confronti dei bambini da parte delle due insegnanti, una delle quali insegnante di sostegno di un alunno disabile. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.30 presso la Questura di Taranto.
Roma. Sono in corso le ricerche dell’uomo che ieri pomeriggio, nel parco Villa De Sanctis, a Roma, in zona Tor Pignattara, ha ucciso un romeno di 52 anni. La vittima, Dumitrus Pradais, è stata accoltellata intorno alle 16.30, probabilmente in seguito a una lite per futili motivi. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Città del Vaticano. ”Senza la Chiesa, non possiamo andare avanti”. E’ quanto sottolinea Papa Francesco, nell’omelia della messa celebrata alla Domus Santa Marta in Vaticano. ”Noi non siamo orfani -ricorda- abbiamo la madre Maria ma anche la Chiesa è madre”. Spiega il Papa: ”La Chiesa è una madre quando fa la stessa strada di Gesù e di Maria: la strada dell’obbedienza e la strada della sofferenza; e quando ha quell’atteggiamento di imparare continuamente il cammino del Signore. Queste due donne, Maria e la Chiesa, portano avanti la speranza che è Cristo: senza Maria non ci sarebbe stato Gesù Cristo; senza la Chiesa non possiamo andare avanti”.
Brindisi. È atteso nel pomeriggio al porto di Brindisi il pattugliatore ‘Diciotti’ della Guardia Costiera, che ieri ha tratto in salvo quasi 600 migranti nel Canale di Sicilia. A bordo ci sono anche persone ferite con ustioni e donne incinte, oltre a molti bambini. Sono partite al molo di Sant’Apollinare le attività preparatorie per l’accoglienza che sono coordinate dalla Prefettura. Gli immigrati sono stati salvati nell’operazione ‘Mare Nostrum’ in tre distinte attività di soccorso che si sono attivate su richieste di aiuto di natanti in difficoltà, provenienti dalla Libia. Dopo la prima accoglienza, le persone sbarcate saranno destinate a centri di accoglienza in Puglia e in altre regioni mentre le persone ferite o le donne incinte saranno riceveranno le cure e l’assistenza del caso.
Trieste. Una donna è stata accoltellata a Trieste durante la notte nel rione periferico di Altura, in via Alpi Giulie. Sembra che il motivo scatenante della violenza sia una lite condominiale poi trascesa. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e ricoverata all’ospedale di Cattinara. Le ferite sarebbero al collo e all’addome. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri.
Roma. Sono 2372 i migranti soccorsi in più interventi dalle navi della Marina Militare e dalle motovedette delle Capitanerie di porto in questo fine settimana nello Stretto di Sicilia. Attualmente proseguono le attività di soccorso da parte delle navi della Marina Militare coinvolte nel dispositivo Mare Nostrum. Il pattugliatore Orione, riferisce una nota della Marina Militare, che sta dirigendo verso il porto di Augusta, in tre interventi, ha recuperato 281 migranti (21 donne e 5 minori). A bordo anche il corpo senza vita di un uomo recuperato durante l’ultimo intervento. Altre unità della Marina militare continuano le ricerche di eventuali dispersi. Il pattugliatore Borsini ha sbarcato ieri ad Augusta 493 migranti, tra loro 107 donne e 95 minori. La fregata Virginio Fasan che ha bordo 837 persone (di cui 95 donne e 149 minori) arriverà nella giornata di domani a Salerno. A bordo sono presenti anche i migranti recuperati dal pattugliatore Sirio.
Napoli. Le cinque persone arrestate dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna (Napoli) sono tutte già detenute. Si tratta di Domenico La Montagna e Andrea Petillo, considerati esponenti del clan La Montagna operante nel comune di Caivano, e di Raffaele Bidognetti, Mario Cavaliere e Francesco Di Maio, considerati appartenenti alla famiglia camorristica Bidognetti, una delle articolazioni più agguerrite del clan dei Casalesi. I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, sono accusati di essere gli autori di un duplice omicidio avvenuto il 3 settembre 2004, all’interno del Parco Verde di Caivano, noto per essere considerato uno dei luoghi dove il traffico di stupefacenti è più fiorente. Le persone uccise furono Giuseppe Angelino e Sandro Chiocchiariello, elementi apicali del clan Castaldo, da anni in contrapposizione armata con il clan La Montagna. Le ragioni dell’omicidio, spiega il procuratore aggiunto Filippo Beatrice, “trovano origine proprio nel risalente contrasto tra tali gruppi criminali per la conquista dell’egemonia malavitosa nel territorio di Caivano e, in particolare, all’interno del Parco Verde”. Alla luce dell’alleanza criminale realizzata tra i La Montagna e i Bidognetti, aggiunge Beatrice, “Domenico La Montagna aveva chiesto a Raffaele Bidognetti di integrare il gruppo di fuoco con esponenti del sodalizio di matrice casalese”.