Roma, 26 nov. (AdnKronos) – Angelino Alfano non ha dubbi: il naturale sbocco politico è un ‘super gruppo’ parlamentare con Udc e quel che resta di Scelta civica per poi dar vita a un nuovo contenitore politico. L’obiettivo è aggregare al centro tutti quelli che stanno al governo e vogliono restare alternativi alla sinistra per lanciare la sfida a Matteo Renzi. L’ex delfino del Cav lo avrebbe ribadito tra ieri e oggi in una serie di incontri e contatti, proprio mentre Silvio Berlusconi torna a tendergli la mano. Da qui la freddezza nei confronti del leader azzurro: ”Basta rivangare il passato, noi guardiamo al futuro”.
Il leader del Nuovo centrodestra, assicurano fonti parlamentari a lui vicine, sarebbe pronto ad annunciare nelle prossime settimane i gruppi parlamentari autonomi, che qualcuno ha già ribattezzato di ispirazione liberal-popolare. L’idea è quella di un grande centrodestra rinnovato, nel solco del Ppe, possibilmente senza farsi cannibalizzare da Berlusconi.
Alfano, dunque, che ieri ha sentito più volte Gaetano Quagliariello e i vertici dell’Udc, avrebbe ormai deciso di andare oltre Ncd che, secondo molti, porterebbe alla creazione di un nuovo soggetto politico dal nome ancora da definire (nei mesi scorsi si era parlato di ‘Costituente popolare’, logo considerato più efficace di ‘Coalizione popolare’). Per questo, il ministro dell’Interno avrebbe ancora una volta messo in guardia i suoi dalle sirene forziste e dall’abbraccio mortale del leader azzurro.