Home Attualità Economia Mugnai confermato al vertice della Cgil aretina

Mugnai confermato al vertice della Cgil aretina

0
Mugnai confermato al vertice della Cgil aretina
Cgil Arezzo

Conferma del Segretario provinciale, Alessandro Mugnai. Nuovo Direttivo provinciale: 58 nomi, forte ringiovanimento, presenza femminile al 40% con un raddoppio rispetto alla precedente composizione. Entro la fine di marzo nomina della nuova Segreteria provinciale. Si è chiusa così, dopo che nei giorni scorsi erano stati eletti nei rispettivi congressi i segretari delle categorie, la campagna congressuale della Cgil provinciale.

“E’ stato un dibattito intenso e approfondito che ha evidenziato due temi fondamentali – commenta Alessandro Mugnai. Uno programmatico e cioè il lavoro L’altro organizzativo e cioè la centralità del ruolo dei delegati. Su questi due binari muoverà da subito l’azione della Cgil aretina”.

Il dibattito congressuale ha confermato le indicazioni della piattaforma programmatica messa a punto dal sindacato. “Dobbiamo operare per frenare l’emorragia occupazionale che sta interessando la nostra provincia. Siamo di fronte ad una progressiva contrazione dei livelli occupazionali con la chiusura di aziende e con l’indebolimento del sistema delle piccole e medie imprese che negli anni scorsi aveva agito da cassa di compensazione alle chiusure di grandi e medie aziende. Questo sistema è adesso in una condizione drammatica e una consistente parte di essa è a rischio cancellazione. Gli ammortizzatori sociali sono in molti casi in fase di esaurimento acuendo la connotazione anche sociale di questa crisi. La Cgil – sottolinea Mugnai – è convinta delle necessità che sindacati, Camera di Commercio, categorie economiche e istituzioni locali riflettano ma soprattutto agiscano insieme per salvaguardare il patrimonio, imprenditoriale e professionale, del manifatturiero, per introdurre forti elementi di innovazione, per delineare uno sviluppo che abbia connotazioni oggettivamente diverse dal passato”.
E se la crisi è anche sociale, per la Cgil “è fondamentale rivedere e rorganizzare le politiche di welfare che non possono avere come referenti solo i soggetti tradizionali ma anche le nuove povertà che sono generate dalla mancanza di lavoro o da salari assolutamente inadeguati”.

Forza motrice capace di sostenere e spingere la progettualità Cgil è il delegato sindacale. “In questo congresso – conclude Mugnai – abbiamo ribadito la centralità della presenza capillare nei luoghi di lavoro e quindi del ruolo delle Rsu e dei delegati sindacali. Un ruolo che la Camera del lavoro intende sviluppare in ogni modo, a cominciare dalla formazione”.