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Mps: sindacati, serve confronto con lavoratori

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Roma, 27 ott. (Adnkronos) – “La situazione del Gruppo, le prospettive strategiche ed organizzative, il rilancio commerciale della Banca richiedono l’attuazione di un reale confronto con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali che li rappresentano”. Lo affermano le segreterie dei coordinamenti sindacali di Mps in una nota in riferimento agli esiti degli stress test . “Chi dirige l’azienda -spiegano- prenda atto che la gestione autoritaria ed autoreferenziale ha prodotto solo effetti negativi sotto il profilo organizzativo, di clima interno e soprattutto di risultati”. “Continuare su questa strada vorrebbe dire sottoporre l’azienda e i lavoratori a rischi inaccettabili” continua la nota che attacca: “non è più possibile consentire a nessuno di operare unilateralmente scelte i cui effetti si traducono solo in ulteriori pesanti ricadute sulla vita delle persone”.
La richiesta dei coordinamenti è di poter incontrare la Responsabile delle Risorse Umane, a cui ribadiscono una “apertura di confronto urgente sulle prospettive strategiche e sui progetti di modifica del Piano di Ristrutturazione e del Piano Industriale”. Considerando che “le decisioni che l’Azienda dovrà concordare con gli esecutivi e gli organismi di vigilanza italiani ed europei, non potrà che svolgersi alla presenza dell’AD”.
“L’azienda non può sottrarsi a tale necessità -sottolineano le segreterie- una dovuta assunzione di responsabilità nei confronti dei Lavoratori che quotidianamente, in una situazione di forti pressioni, in presenza di decurtazioni salariali molto significative ed in assenza, tra l’altro, di risposte sull’entità delle retribuzioni dei top manager, svolgono la loro opera con professionalità e passione”. Nella nota le segreterie chiedono anche all’azienda “di fornire tempestivamente ai Colleghi impegnati nella relazione con la clientela ogni supporto ed ogni informazione utile a svolgere tale compito nella maniera più adeguata. E lo facciamo con particolare forza, in considerazione del fatto che in passato, in analoghe situazioni, tali iniziative si sono attuate con grave ritardo”.