Home Attualità Montella: “Con la Juve dobbiamo dare il 101% e il pubblico di Firenze ci può aiutare”

Montella: “Con la Juve dobbiamo dare il 101% e il pubblico di Firenze ci può aiutare”

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Firenze, 4 dic. (AdnKronos) – “Non possiamo permetterci di non giocare al 101% con avversari di questo livello. Vogliamo regalarci e regalare ai nostri tifosi qualcosa di importante, anche per la classifica. Per ripetere il risultato dell’anno scorso bisogna avere fiducia e umiltà. Non possiamo far fede alle prestazioni passate”. Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, sa bene che con la Juventus bisogna dare il massimo, e anche di più, per poter vincere, e questo chiede alla sua squadra.
“Cuore, intensità o freddezza da chiedere alla squadra? Si chiede tutto in gare come queste. Non mancheranno le motivazioni, ci vuole lucidità, senso fortissimo di sacrificio, per superare queste squadre”. Nessuna telefonata, invece, da Roma per fermare la Juve. “Non c’è bisogno di telefonate, sono concentrato sulla partita di domani a prescindere dal loro campionato. La partita sarà difficile per noi così come lo sarà per loro”, ha aggiunto Montella.
“La Juve di Allegri più forte di quella di Conte? Questo non lo so. La nuova Juve sta dimostrando, anche se ha cambiato modo di giocare a livello tattico, che è sempre una squadra quasi imbattibile. Merito a Conte che ha avuto la forza e la bravura di costruire una mentalità nel tempo e altrettanto bravo Allegri che è riuscito a mantenere la stessa identità e forza anche cambiando qualcosa, complimenti a loro”, ha sottolineato il tecnico viola che punta sul tedesco Mario Gomez. “Si è sbloccato, lo aspettavamo tutti. E’ assolutamente al 100%, e contiamo moltissimo su di lui. Un simbolo della Juventus? Ce ne sono tanti: Tevez, Pirlo sempre decisivo, Buffon, Chiellini…tante armi e il temperamento di Tevez sicuramente lo è”.
Il tecnico non è preoccupato dell’arbitraggio e punta sulla spinta dle pubblico. “Rizzoli? E’ un arbitro bravissimo, sono contento della designazione”. “Il pubblico di Firenze l’arma in più? Il tifo caloroso ti dà qualche stimolo in più per andare anche oltre i propri limiti. Firenze è sempre stata vicina nel nostro percorso. Sono orgoglioso del nostro pubblico, anche se non basta, ma è un arma in più per stimolare il senso di sacrificio dei giocatori. Anche se spero che non abbiano la stessa rabbia dei tifosi, altrimenti finiremmo con meno di 11 giocatori in campo. La fisicità della Juve? Per loro è una risorsa. Noi dovremo fronteggiarla mettendo in campo le nostre armi migliori: il palleggio e la mentalità”.