Milano, 22 set. (Adnkronos) – Elezione diretta del sindaco della città metropolitana di Milano entro il 2016. È questo il primo punto del programma di Insieme per la città metropolitana, la lista unitaria del centrodestra presentata stamattina nella sede provinciale di Forza Italia, a Milano, per le elezioni della neonata ‘grande Milano’. “La legge Delrio non ci piace, per questo chiediamo che lo statuto consenta l’elezione diretta del sindaco e del consiglio metropolitano”, dice Luca Squeri, coordinatore provinciale di Fi, durante la conferenza stampa di presentazione della lista.
Le elezioni, di secondo livello, si terranno lunedì 28 settembre e i candidati di Insieme, scelti fra i consiglieri dei diversi comuni che compongono la città metropolitana, sono 20: 12 di Fi, 5 di Nuovo centrodestra, 3 di Fratelli d’Italia-An. “È un’alleanza per la ricostruzione del centrodestra – spiega Squeri – e ci dispiace che la Lega nord non faccia parte della lista”.
Il centrodestra chiede che si dismettano le partecipazioni societarie della ex provincia e che ci sia una razionalizzazione del patrimonio immobiliare. Bruno Dapei, coordinatore forzista di Milano metropolitana, vuole che si valuti anche la cessione di Palazzo Isimbardi, storica sede della provincia di Milano: “con un sindaco metropolitano che ha il suo ufficio a Palazzo Marino – dice – si può pensare ad un nuovo ruolo per lo stabile di corso Monforte”.