Milano, 13 ott. (Adnkronos) – Il sistema non funziona se i dirigenti del comune di Genova hanno ottenuto premi per la sicurezza del territorio ma la città è alluvionata. A denunciarlo è Enrico Musso, ex candidato sindaco del capoluogo ligure. “Probabile – aggiunge Musso – che queste quattro persone dicano di aver raggiunto i risultati prefissati, ma c’è un paradosso”.
Nel caso li avessero raggiunti, continua il professore, “il sistema non si preoccupa di porre obiettivi sostanziali, ma solo compiti formali per i propri dirigenti”.
Questo potrebbe avvenire, secondo l’ex candidato sindaco, anche “per fornire una giustificazione burocratica volta a capire parte della retribuzione conseguita dai dirigenti, per dimostrare che anche nel settore pubblico ci sono persone premiate per merito”. Nel caso non fossero stati raggiunti i traguardi prefissati, allora, continua Musso, “il sistema non controllerebbe realmente il conseguimento degli obiettivi”. In ogni caso, conclude il professore, “il problema è nel sistema”.
Per la messa in sicurezza del territorio genovese, i quattro dirigenti sono stati premiati in busta paga con cifre tra i 6mila e i 17 mila euro circa. Tra i vari obiettivi raggiunti, Laura Petacchi, dirigente area tecnica, si è occupata della messa in sicurezza del territorio. La sua retribuzione di risultato è di 17614,53 euro (lordo annuo 123653,19 euro). Stefano Pinasco, dirigente manutenzione infrastrutture e verde, per lo scolmatore dei torrenti Bisagno e Chiaravagna e interventi di adeguamenti idraulici, ha conseguito 9405,44 euro (lordo annuo 109558,76 euro). Enrico Vincenzi, dirigente settore opere idraulico – sanitarie, per il monitoraggio del territorio e gli appalti di idrodrenaggio urbano, ha ricevuto 6131,27 euro (lordo annuo 79811,17 euro).
Monica Bocchiardo, dirigente settore servizi territoriali polizia municipale – protezione civile, per la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, lo sviluppo e la promozione della conoscenza delle attività della protezione civile, ha ricevuto la retribuzione di risultato di 7171,74 euro (lordo annuo 93886,75 euro). “Il problema – dice Musso – è nel sistema se tutti hanno conseguito i propri obiettivi ma la città è sott’acqua”.