Palermo, 16 dic. (AdnKronos) – Perché non arriva il bomb jammer per il pm Nino Di Matteo, nel mirino di Cosa nostra e più volte chiesto dalla Scorta Civica e dei deputati del M5S? “E’ un problema tecnico, questi apparati non sono dei giocattoli”. Lo ha detto il Procuratore capo di Palermo facente funzione, Leonardo Agueci, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono perché non entri in funzione questo dispositivo tecnico per la salvaguardia del magistrato. “Questi apparati presentano problematiche tecniche e di applicabilità complesse, che non sono solo quelli di cui si è parlato e che riguardano i rischi delle persone che entrano nel loro raggio di azione – dice Agueci – ma anche l’operabilità reale”. “Uno strumento del genere può essere introdotto quando effettivamente può servire e fino a che non ce lo diranno i tecnici che stanno lavorando su questo non mettiamo su una cosa che serve solo a fare cinema e che non è applicabile in concreto”.