Home Nazionale M5S: Grillo sceglie 5 falchi e scontenta tutti, scissione a un passo (2)

M5S: Grillo sceglie 5 falchi e scontenta tutti, scissione a un passo (2)

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(AdnKronos) – Patrizia Terzoni, in queste ore scatenata contro l’espulsione di Massimo Artini e Paola Pinna, ci mette la faccia: “Se vince il si’ diventeremo un partito – scrive su Fb – ed io non voglio far parte di un partito. Le sovrastrutture lasciamole al Pd. Noi dobbiamo andare oltre”. Quindi invita i 5 colleghi prescelti a rinunciare. Sottoscrivono l’appello altri 9 deputati: Mirko Busto, Massimo De Rosa, Fabiana Dadone, Giuseppe Brescia, Samuele Segoni, Massimo Artini, Andrea Cecconi, Alessio Villarosa, presidente del gruppo alla Camera, e Federica Daga. Daniele Pesco avverte: “se vince il sì mi dimetto”.
Sui social network i fedelissimi tacciono, tranne qualche rara eccezione. Danilo Toninelli saluta “i cinque magnifici ragazzi che insieme a tutti noi faranno risplendere il M5S”. Riccardo Fraccaro parla di “un gesto straordinario di Beppe”. Ma molti, tra i ‘falchi’, si sentono tagliati fuori. E qualcuno avrebbe anche alzato la cornetta per dirlo a Grillo, senza giri di parole.
Ma i delusi di sempre, quelli a cui il Movimento sta stretto da tempo, pensano di organizzarsi. E guardano all’appuntamento del prossimo 7 dicembre a Parma voluto dal sindaco ribelle Federico Pizzarotti. Marco Baldassarre, tra i deputati M5S ieri a Bibbona da Grillo, glissa alla domanda su una possibile scissione ma si lascia sfuggire una frase sibillina: “il M5S – dice all’Adnkronos – non è il simbolo, ma i valori che gli stanno dietro”. Poco prima, raccontando del confronto con Grillo, lamentava: “ieri ci ha aperto solo il cancello e non ci ha fatto entrare. Per Di Battista e i falchi tappeti rossi, per noi nemmeno la cuccia del cane”. Poco dopo sul blog l’annuncio del direttorio. “Visto? Le mie parole sono state profetiche”.