Home Nazionale M5S: base divisa su direttorio, è tasto di autodistruzione

M5S: base divisa su direttorio, è tasto di autodistruzione

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Roma, 28 nov. (AdnKronos) – Tutto è il contrario di tutto, come al solito. Sul blog di Beppe Grillo oggi si discute della decisione di nominare un ‘direttorio’ che affianchi il leader, ‘un po’ stanchino’ per sua stessa ammissione. I nomi -Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Carlo Sibilia- sono sottoposti al voto della Rete, che si divide sul da farsi tra entusiasmi e lamentele.
“Vai cosi’, questo è il tasto di autodistruzione. Quello definitivo”, scrive tra gli altri Samuele da Palermo. E poi le solite accusa sull’assenza di trasparenza: “i nomi chi li ha decisi? Grillo e Casaleggio? E’ questa la democrazia diretta di cui ci vantavamo?”. “Io questi bimbiminkia non li voto. Beppe, stavolta a fan… ti ci mando io”, scrive un altro deluso. “Ecco l’ennesima buffonaria – accusa un militante – si vota su nomi imposto dall’alto. A me questi burattini microcippati non mi rappresentano!”.
Ma c’è anche chi appoggia la scelta, “finalmente quella giusta”, ma con una raccomandazione d’obbligo: “Beppe, non mollare”. Tra gli attivisti, soprattutto alla luce dell’ultimo post, serpeggia il timore che Grillo faccia un passo indietro, fiaccato da mesi difficilissimi. “Caro Beppe – scrive un militante – bene la squadra ma per favore non lasciare adesso: saremmo persi. Siamo in guerra con tutti anche con qualcuno che all’interno si sta preparando la strada politica per il futuro”. Altra nota da segnalare, l’insistenza della base affinché i 5 Stelle tornino in tv. “Ora che abbiamo un direttorio non ci sono più scuse – scrive un attivista tra tanti altri – bisogna andare in tv, le 5 persone scelte sono in grado di massacrare chiunque”.