Home Nazionale Lavoro: Verini, sinistra partito non sia barricadera e conservatrice (2)

Lavoro: Verini, sinistra partito non sia barricadera e conservatrice (2)

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– “Chi si professa di sinistra ha il dovere di guardare avanti. Ricordo che Luciano Lama da segretario generale della Cgil venne crocifisso per aver detto che il salario, in presenza di un’inflazione galoppante e di un crollo della produzione industriale, potesse essere una variabile dipendente. Una scelta molto coraggiosa per quei tempi”, sottolinea Verini.
“Per cambiare, non si può cedere a riflessi condizionati che hanno radici antiche e che di certo non aiutano. La minoranza del partito -rileva Verdini- dovrebbe comprendere che le proposte del governo sulla riforma del lavoro non ledono principi fondamentali come la dignità dei lavoratori, non attentano a nulla e, anzi, modernizzano le tutele per consentire a chi oggi è escluso da ogni forma di tutela, come la massa dei precari, di fare ingresso nel mondo del lavoro”.
“La situazione di oggi è ben diversa da quella di 40 anni fa. E allargare le tutele a chi di tutele non ne ha è certamente una cosa di sinistra. Chi si definisce di sinistra dovrebbe comprenderlo”, conclude Verini.