Roma, 3 ott. (AdnKronos) – “Dalla serietà con cui riusciremo a fare la riforma del Lavoro dipende la credibilità non solo del governo Renzi ma di tutto il Pd”. Così il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, ospite al Palazzo dell’Informazione, all’Adnkronos.
“Ci aspettiamo che dopo l’ampia discussione alla direzione del Partito democratico si trovi una soluzione adeguata in Senato anche sul tema dei licenziamenti disciplinari – spiega – Posto che per quanto riguarda i licenziamenti per discriminazioni sessuali e di opinioni il reintegro rimarrà e dovranno essere assolutamente sanzionati”. Per Gozi “la riforma del lavoro ha un valore reale che è quello di creare le condizioni per facilitare le assunzioni e dare maggiori certezze agli imprenditori” ma ha anche “il valore ed il messaggio di un’Italia che finalmente riesce a fare le riforme”. Messaggio questo altrettanto importante per i potenziali investitori, “per chi ci guarda – sottolinea Gozi – e vuole mettere soldi da noi e ha bisogno di vedere se Italia è davvero in grado di cambiare il quadro”.
Serve dunque, conclude, “una rapida riforma del Lavoro anche perché abbiamo una conferenza europea sull’Occupazione l’8 ottobre a Milano e auspico che in quell’occasione il presidente del Consiglio possa informare i suoi partner che la riforma del Lavoro finalmente è stata avviata anche in Italia”.