Home Nazionale Lavoro: Fim, sciopero generale Cgil-Uil suicidio strategico

Lavoro: Fim, sciopero generale Cgil-Uil suicidio strategico

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Roma, 15 dic.(AdnKronos) – “La proclamazione dello sciopero da parte della Cgil è legittima e rispettabile ma è un suicidio strategico a cui non abbiamo voluto prendere parte”. Così il leader dei metalmeccanici della Csil, Marco Bentivogli, su Formiche.net, torna a criticare la mobilitazione di venerdì scorso proclamata da Cgil e Uil. “Inizialmente mi è sembrata una risposta rituale con un elenco di obiettivi talmente lungo da andare oltre l’attualità politica. Poi, vedendo i dati degli scioperi nel 2014 rispetto agli anni precedenti: la Cgil ha scioperato più contro Renzi che contro Monti e Berlusconi; qualcosa quindi non mi torna o forse sì”, prosegue attaccando: “C’è ancora troppa aristocrazia della sinistra radical-chic che egemonizza la Cgil e che sta stretta in qualsiasi ruolo di governo e di assunzioni responsabilità”.
Secondo la Fim, perciò, “Renzi si rafforzerà con scioperi politici e confusi che daranno quella credibilità europea ai suoi provvedimenti che invece è tutta da dimostrare. E invece se sui decreti attuativi del Jobs Act non aprirà il confronto, partorirà provvedimenti inutili e dannosi come la Fornero”. Oggi, infatti, dice ancora, la riforma del mercato del lavoro “può diventare una svolta, ma non serve a creare mezzo posto di lavoro”.
Sulla Legge di Stabilità, inoltre, il Tfr in busta paga “è una vera porcheria contro i giovani. Il Tfr va messo nelle pensioni integrative dei giovani, il vero dramma del futuro”. Quanto al “dinamismo mediatico” del leader Fiom, Maurizio Landini:“corrisponde ad una deriva gastro-mediatica che lo allontana dai luoghi di lavoro. Auguro a Landini, che entro la sua scadenza di mandato firmi almeno un contratto nazionale”, conclude.