Home Nazionale Lavoro: Fim, cancellare art.18 non ne crea, rilanciare investimenti

Lavoro: Fim, cancellare art.18 non ne crea, rilanciare investimenti

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Roma, 18 set. – (Adnkronos) – “Le forzature del Governo e il ricorso allo sciopero sull’articolo 18, riporterebbe il Paese venti anni indietro e non servirebbe a creare nuovo lavoro, né al Governo ad ottenere ‘benevolenza’ in Europa, farebbe solo la fortuna dei soliti noti, nostalgici degli anni ’70, presenti nel sindacato e tra le file del Governo. Non sono le regole sul mercato del lavoro né tantomeno la soppressione dell’articolo 18 che potranno rilanciare l’economia e l’industria e far crescere il lavoro”. Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Fim Cisl, Giuseppe Farina.
Il Governo, spiega, “deve cambiare agenda e priorità e mettere al centro della sua azione il rilancio degli investimenti e dell’industria nel nostro Paese, l’unica e concreta condizione per superare le tante crisi aziendali, far ripartire la crescita e dare speranza di nuovo lavoro ai giovani”.
Su questo obiettivo martedì 30 settembre alle 10.30, il sindacato metalmeccanico della Cisl manifesterà a Roma sotto Palazzo Chigi e Parlamento. “Centinaia tra delegati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, provenienti da tutt’Italia, porteranno a Roma la crisi dell’industria metalmeccanica e le proposte della Fim Cisl per uscirne fuori. Vogliamo dare la sveglia al Governo e alla politica”, sottolinea Farina. (segue)