Roma, 18 set. (Adnkronos) – “Bene la spinta riformatrice del governo ma sarebbe opportuno, soprattutto quando si affrontano tematiche come il lavoro, che sono nel Dna stesso del Partito Democratico, tornare a discutere all’interno del nostro partito per trovare delle soluzioni condivise”. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera.
”Dobbiamo riscrivere le regole di funzionamento nei rapporti tra imprese e lavoratori – sottolinea l’esponente dem – Ed è un qualcosa che va al di là del solo articolo 18, la cui soppressione non risolve di certo i problemi di occupazione e rilancio dell’economia ma devono essere approvate una serie di azioni e riforme collaterali. Io penso che in Parlamento ci sia ancora spazio per una mediazione intelligente, per approdare ad un modello che in molti nel Pd propongono da tempo, quello tedesco. In Germania funziona bene, non si capisce perché non ci si debba confrontare su un modello simile anche nel nostro Paese”.
“Confrontiamoci all’interno del nostro partito – invita Boccia – un partito plurale come si usa dire in questi giorni. Perché corriamo il serio rischio che milioni di giovani italiani non capiscano la surreale discussione in corso al Senato sul Jobs act. Occupiamoci di loro, piuttosto, occupiamoci di chi un lavoro non ce l’ha e di tutti quei lavoratori che in uno statuto di 44 anni fa non sono neanche, per ovvi motivi, presi in considerazione, come i figli dell’economia digitale”.