Roma, 21 ott.(AdnKronos) – Contro il posticipo delle pensioni al 10 del mese, a partire dal 2015, come previsto da una norma contenuta nella legge di stabilità, il Codacons lancia un’azione collettiva per diffidare l’Inps dall’applicare la nuova disposizione. “Se il provvedimento otterrà il via libera, il danno per i pensionati sarà enorme, così come i disagi per gli anziani”, denuncia il presidente, Carlo Rienzi che profila conti bancari in rosso e pagamento di commissione in favore delle banche. Sulla data del 1 del mese, infatti, pendono numerose scadenze in capo ai pensionati, come rate di affitti, mutui, debiti, finanziamenti, oppure abbonamenti autobus e altro ancora.
Per questo il Codacons lancia l’iniziativa collettiva: inviare una diffida all’Inps a non introdurre la novità in quanto lesiva dei diritti dei pensionati italiani. Il modulo della denuncia sarà scaricabile dal sito www.codacons.it.