Milano, 17 ott. (Adnkronos) – “Una legge di stabilità folle e predatoria, che mette a serio rischio la tenuta delle Regioni e una serie di servizi e attività che riguardano anche la cultura. Sottoscrivo dunque tutte le preoccupazioni già espresse in questi giorni dal collega Massimo Garavaglia, assessore al Bilancio di Regione Lombardia”. Interviene con forte preoccupazione e con una dura presa di posizione Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, in merito ai nuovi tagli presentati dal Governo Renzi nella Legge di Stabilità.
Se confermata la Legge di Stabilità del Governo, aggiunge “non potremmo più garantire alcuni impegni importanti, a partire dai contributi agli enti e alle fondazioni culturali di cui Regione è socio fondatore, come il Teatro Alla Scala, il Piccolo Teatro, i Pomeriggi Musicali, il Centro Teatrale Bresciano oppure il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Lombardia Film Commission per citarne solo alcuni, ma l’elenco è lungo. Senza contare tutti gli enti in sofferenza, a seguito degli ultimi tagli a Comuni e Province, nei diversi territori della Lombardia”.
“Mi piacerebbe sapere – prosegue – cosa pensa al riguardo il ministro Franceschini, che a parole promuove la cultura, definendo il suo Ministero ‘il più importante ministero economico’ e poi consente al suo premier di mettere a rischio le attività culturali di Regioni, Province, Comuni, oltre che del mondo associativo”. (segue)