– Il premier Renzi e il suo esecutivo, aggiunge l’assessore “con questa assurda Legge di Stabilità confermano che dopo aver messo in ginocchio le Province con tagli insostenibili e cambiandone la legge elettorale ai danni dei cittadini che non sono più elettori delle nuove pseudo-Province, vogliono distruggere anche le Regioni, peraltro con un atteggiamento sprezzante. Bisogna far capire alla gente che più aumentano i tagli più saranno a rischio i servizi al cittadino, altro che la diminuzione delle tasse promessa da Renzi, siamo in presenza di pura demagogia e di un imminente disastro sociale”.
Renzi, dice ancora l’esponente della Giunta lombarda “sta calpestando la Costituzione in nome di un becero centralismo, che, se non ostacolato, finirà per esautorare definitivamente le Regioni e le autonomie locali a danno del popolo, sempre meno sovrano e sempre più oggetto di una pericolosa propaganda dal sapore dittatoriale. Il premier – conclude l’assessore – abbia almeno il coraggio di dire apertamente se vuole smantellare il tessuto sociale e culturale dei nostri territori e poi ognuno prederà le proprie decisioni, augurandomi che Regioni, Enti locali e cittadini facciano fronte comune, perché sono davvero a rischio la democrazia e la sopravvivenza dei nostri territori”.