Home Nazionale Israele, migliaia per l’addio ad Ariel Sharon

Israele, migliaia per l’addio ad Ariel Sharon

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Gerusalemme, 12 gen. (Adnkronos/Ign) – In migliaia sono attesi a Gerusalemme davanti la Knesset, il Parlamento di Israele, per l'ultimo saluto all'ex premier israeliano Ariel Sharon, morto ieri dopo otto anni di coma. Aveva 85 anni. La bara di Arik il 'bulldozer' sarà esposta fino alle ore 18. Mentre domani si terranno i funerali di Stato, ai quali è attesa la partecipazione di numerosi leader mondiali. Sharon aveva espresso la volontà di essere seppellito accanto alla moglie Lily, scomparsa per un tumore nel 2000, su una collina nei pressi del suo ranch nel sud di Israele.Sharon, ritenuto indirettamente responsabile della strage di Sabra e Chatila, il 4 gennaio del 2006 era stato colpito da una grave emorragia cerebrale nel pieno di una campagna elettorale alla testa del nuovo partito centrista Kadima, proiettato verso la vittoria con la promessa di negoziare la pace con i palestinesi.E' "la fine di un'era", titolano i media israeliani nel riferire la notizia della morte di una delle figure più controverse della storia di Israele.Sharon ha continuato a combattere per la sua vita fino all'ultimo "contro tutte le difficoltà", ha riferito il professor Shlomo Noi, direttore dello Sheba Medical Center di Tel Hashomer dove era ricoverato il vecchio leader. Il cuore di Sharon, ha spiegato Noi dando la notizia ufficiale della morte, aveva subito un indebolimento e l'ex premier "si è separato pacificamente dalla sua famiglia".Era un "mio caro amico", ha ricordato il presidente israeliano Shimon Peres piangendo la scomparsa dell'ex premier. Sharon, ha detto ancora il presidente israeliano, fu un soldato coraggioso e uno statista, oltre che uno dei più grandi difensori di Israele. L'ex premier, ha aggiunto Peres, fu un leader senza paura che sapeva prendere decisioni e agire di conseguenza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lo ricorda come "un grande guerriero e leader militare" esprimendo il suo "profondo cordoglio" per la scomparsa dell'ex premier che "vivrà per sempre nel cuore della nazione". Di segno opposto la reazione dei palestinesi. Hamas parla di un ''momento storico'' che segna la ''scomparsa di un criminale con le mani sporche di sangue dei palestinesi''. ''Sharon era un criminale ed è stato tra i responsabili dei disastri per il popolo palestinese'', ha affermato Salah el-Bardaweel, portavoce del gruppo islamico. ''Preghiamo perché Sharon e tutti i leader sionisti che hanno commesso massacri contro il nostro popolo vadano all'inferno – ha aggiunto – Quando i palestinesi pensano a Sharon, ricordano solo dolore, sangue, torture, crimini. Non riusciremo mai a essere dispiaciuti per la sua morte''.Anche per Fatah, il partito del premier Abu Mazen, ''Sharon era un criminale, responsabile dell'assassinio di Yasser Arafat e lo avremmo voluto vedere davanti al Tribunale penale internazionale come responsabile di crimini di guerra'', dice il dirigente del partito palestinese, Jibril Rajub.Condoglianze per la morte di Sharon sono arrivate dai principali leader mondiali. Il presidente americano Barack Obama ha descritto il politico scomparso come un leader che "ha dedicato la sua esistenza allo Stato di Israele". Anche l'ex presidente Usa Bill Clinton e la moglie Hillary, ex segretario di Stato, celebrano un leader che "ha dato la vita a Israele, per farlo nascere, sostenerlo e proteggerlo e al termine della sua lunga carriera per creare un nuovo partito politico che lavorasse per una pace giusta e una sicurezza duratura. E' stato un onore – sottolineano – lavorare con lui, discutere con lui e guardarlo cercare sempre la strada giusta per il suo amato Paese".Il presidente russo Vladimir Putin ricorda l'ex premier come ''un uomo di Stato e un comandante militare straordinario''. ''Ariel Sharon è stato una delle figure più significative della storia di Israele – per il premier britannico David Cameron – e come premier ha preso decisioni coraggiose e controverse nel perseguimento della pace prima di essere cosi tragicamente reso inabile".Come un "attore di primo piano nella storia del suo Paese", lo ricorda il presidente francese Francois Hollande aggiungendo che Sharon "dopo una lunga carriera militare e politica scelse di dialogare con i palestinesi".Il cancelliere tedesco Angela Merkel rende omaggio a "un patriota israeliano che ha reso un grande servizio al suo Paese. Con la sua coraggiosa decisione di ritirare gli insediamenti israeliani dalla Striscia di Gaza – sottolinea Merkel – compì un passo storico verso la riconciliazione con i palestinesi e la soluzione dei due Stati".