Home Attualità Inas Cisl, bene Renzi, patronati non sono business sindacale

Inas Cisl, bene Renzi, patronati non sono business sindacale

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Roma, 12 nov. (Labitalia) – “L’apertura al confronto sui patronati fatta ieri sera a ‘Porta a porta’ dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, rappresenta un segnale positivo, un’occasione per fare un po’ di chiarezza”. E’ il commento di Antonino Sorgi, presidente dell’Inas Cisl. “Tra le motivazioni più ricorrenti per i tagli al fondo patronati, ipotizzati dalla legge di stabilità, c’è l’idea che questi soggetti siano una sorta di business sindacale. Questa visione è falsa e strumentale”, prosegue Sorgi.
“Innanzitutto -dice- è bene ricordare che i patronati sindacali sono soltanto 3 sui 30 che compongono il sistema. Tutti questi soggetti sono tenuti, per legge, ad essere promossi da un’associazione da cui, però, devono essere totalmente autonomi. Tale autonomia è facilmente dimostrata dai nostri bilanci certificati, che sono pubblici e che siamo tenuti a presentare ogni anno al ministero del Lavoro. Quest’ultimo, dunque, ha tutti gli strumenti normativi e operativi per effettuare verifiche e comminare sanzioni ai patronati che non rispettano le regole in materia di completa indipendenza economica e organizzativa rispetto alle strutture promotrici”.
“Se da una parte, dunque, chiediamo un confronto con il governo sulle ipotesi dei tagli che, così come prospettati, metterebbero in ginocchio la tutela previdenziale e socio-assistenziale per i cittadini, dall’altra è necessario che il ministero avvii una decisa e più stringente attività di controllo sul sistema, a garanzia di un servizio riconosciuto come di pubblica utilità”, conclude il presidente dell’Inas.