Home Nazionale Imprese: Maroni, amplieremo canali scambio tra Cina e Lombardia

Imprese: Maroni, amplieremo canali scambio tra Cina e Lombardia

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Milano, 14 ott. (Adnkronos) – Ampliare i canali di scambio fra la Lombardia e la Cina, sfruttando anche Expo 2015 per migliorare le sinergie fra istituzioni e aziende. Questo l’obiettivo illustrato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, alla Plenary session del Global China Business Meeting 2014 in corso a Cernobbio.
Per gli investitori la Lombardia, ha sottolineato il Governatore “è un posto ideale per chi vuole fare impresa. Già oggi, per quanto concerne le Direzioni della Regione Lombardia, snellendo le procedure organizzative e velocizzando la tempistica, siamo riusciti a saldare i nostri debiti verso terzi entro 30 giorni nel 2013, e, nel primo bimestre del 2014, entro solamente 17 giorni. La nostra pubblica amministrazione rappresenta un’eccellenza a livello europeo”.
L’interesse della Cina si evince anche dalle esportazioni. “Nel 2013 – ricorda – la Lombardia ha esportato in Cina prodotti per oltre 3 miliardi di euro e ne ha importati per 9 miliardi. Le esportazioni verso la Cina sono cresciute del 5,5% rispetto all’anno precedente. Le aziende coinvolte sono 100 per un fatturato di circa 4 miliardi di euro e quasi 6mila dipendenti”. (segue)
Un caso emblematico è quello di Tavernerio, una piccola cittadina di circa 6mila abitanti non molto distante da qui “dove – ha sottolineato Maroni – un colosso cinese dell’abbigliamento Jihua Group ha stabilito il suo quartier generale italiano in vista di una espansione che porterà il suo marchio in tutta Italia e anche nelle principali capitali europee, avvalendosi del know-how delle imprese locali e acquisendone alcune storiche come la Majocchi e Concerie del Chienti”.
Il prossimo appuntamento per verificare i legami sempre più stretti è Expo 2015. “Ci aspettiamo molto dalla partecipazione della Cina a Expo 2015”, afferma il governaotre.
Il padiglione cinese “sarà realizzato con un investimento da 60 milioni di euro e un progetto architettonico all’avanguardia che riprodurrà le ‘onde di grano’ fondendo il paesaggio naturale con lo skyline urbano. Finora sono stati venduti circa 500mila biglietti ai turisti cinesi ma vogliamo arrivare a 1 milione di visitatori”.