Home Nazionale Il poliziotto che sparò a Mike Brown : “Sembrava un demonio scatenato”

Il poliziotto che sparò a Mike Brown : “Sembrava un demonio scatenato”

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Washington, 25 nov. (AdnKronos) – Darren Wilson, il poliziotto che il 9 agosto scorso uccise Michael Brown, ha dichiarato al grand jury di Ferguson di essere rimasto terrorizzato dal ragazzo di 18 anni che nella colluttazione gli era apparso come un “demonio”. Così si legge nel testo della deposizione resa dall’agente e che è stata quindi accolta dal grand jury che a deciso di non procedere contro di lui accogliendo quindi la tesi della legittima difesa.
“Quando ho cercato di prenderlo, mi sono sentito come un bambino di cinque anni che fa la lotta con Hulk”, ha incredibilmente affermato Wilson nella sua deposizione riferendosi al fatto che Brown era alto 1,90 e pesava 130 chili. L’agente, che in effetti ha la stessa altezza del ragazzo e pesa oltre 90 chili, nella sua testimonianza ha quindi enfatizzato il fatto che di essere rimasto spaventato dalla forza fisica del ragazzo: “Sembrava come un demonio, tanto era arrabbiato. Era ovviamente più grande e più forte, avevo già preso due pugni in faccia e pensavo che un terzo poteva essere fatale per me”.
Insomma, il grand jury ha accolto la ricostruzione che l’agente aveva reso già al dipartimento di polizia della contea di St. Louis. Wilson aveva fermato Brown insieme ad un amico mentre i due camminavano in mezzo alla strada, ed era scoppiata una colluttazione dopo che, a detta del poliziotto, Brown non aveva obbedito alla richiesta di camminare sul marciapiede.