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Il legno protagonista dei padiglioni tematici dell’Expo 2015

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(AdnKronos) – È stata posata questa mattina la prima pietra dei padiglioni tematici Bio-Mediterraneo, Isole, Zone Aride, Cereali e Tuberi dell’Esposizione Universale 2015, e il protagonista è il legno, materiale naturale, ecologico e flessibile. Il progetto è stato affidato da Expo 2015 a Rubner, gruppo europeo nel settore dell’edilizia pubblica e residenziale in legno, a fronte dell’accordo firmato lo scorso marzo per l’assegnazione di uno degli elementi più caratteristici della manifestazione, per un valore dell’appalto di circa 21 milioni di euro.
I lavori per la costruzione dei cluster tematici, spazi espositivi multifunzionali che raggruppano attività ed eventi dei Paesi che non hanno la possibilità di allestire un proprio padiglione, verranno terminati, in base al contratto, entro il 30 novembre 2014. L’area comprende 43 edifici dedicati a quattro aree tematiche: Bio-Mediterraneo, Isole, Zone Aride e Cereali e Tuberi per un volume totale lordo (riferito ai 43 edifici totali) pari a 78.380 mc e una superficie totale lorda (riferita ai 43 edifici totali) pari a 7.400 mq.
Ogni spazio sarà costruito in modo personalizzato e caratterizzato da tratti distintivi tipici delle zone del mondo che rappresentano, e da un’area comune dalle molteplici funzioni. Il Cluster Bio-Mediterraneo raggrupperà i Paesi che si affacciano sul mare Nostrum (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Serbia, Malta, Montenegro, Tunisia e San Marino) che condividono la comune dieta mediterranea. L’area si compone di 12 edifici espositivi, 3 edifici tecnici e 4 chioschi affacciati su una piazza coperta da un pergolato.
Il Cluster dell’Alimentazione e Nutrizione nelle Zone Aride metterà il visitatore al centro di un paesaggio desertico e ospiterà quei Paesi che affrontano i problemi della desertificazione e del clima arido. L’area si compone di 8 edifici espositivi modulari e di uno tecnico, posti attorno a una piazza coperta caratterizzata da cilindri e cavi in policarbonato appesi a una struttura in acciaio. Tra i Paesi che rientrano in quest’area, l’Eritrea, i territori Palestinesi, la Mauritania e il Senegal.
Il Cluster dedicato a ”Isole, Mare e Cibo” si contraddistinguerà, invece, per il suo carattere esotico e raggrupperà tutti i piccoli Paesi che occupano isole o arcipelaghi accomunati da ecosistemi legati all’Oceano e da una dieta basata sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine come Capo Verde, Maldive, Seychelles, i Paesi caraibici e gli Stati insulari del Pacifico. È composto da due edifici espositivi, un edificio tecnico, una zona degustazione, più una piazza coperta caratterizzata da frangisole di canne di bambù.
Infine, il Cluster dei ”Cereali e Tuberi” sarà la rappresentazione di una valle dedicata a un itinerario tra i cereali e i tuberi del mondo. Tra i Paesi che racconteranno la propria economia agricola Bolivia, Haiti, Mozambico, Togo, Congo e Zimbabwe. Questo Cluster è composto da 7 edifici modulari rivestiti di juta; il corridoio centrale è ricoperto da frangisole che accompagna verso una piazza coperta, caratterizzata da un grande camino, sulla quale si affaccia un edificio destinato a cucina.