Cagliari, 9 nov. (AdnKronos) – Cagliari e Genoa non vanno oltre l’1-1 al Sant’Elia. Più pericolosa la squadra di Zdenek Zeman che però non riesce a sfruttare le ottime occasioni avute, sbagliando anche un calcio di rigore con Avelar. Con questo risultato la formazione di Gasperini sale a 19 punti in classifica mentre i sardi salgono a 10. Con cinque vittorie ed un pareggio nelle ultime sei uscite, il Genoa era senza dubbio una tra le squadre più in forma del campionato ma oggi, nell’ultima uscita prima della sosta della nazionale, il Cagliari, reduce dal ko sul campo della Lazio, ha messo in seria difficoltà la formazione di Gasperini, dividendosi però alla fine la posta in palio. Il Cagliari parte subito forte e al 16′ è proprio Farias a segnare il gol del vantaggio. Al 16′ lancio di Rossettini per l’attaccante che approfitta dell’incomprensione tra Marchese e Perin, tocca a seguire tagliando fuori il portiere per poi insaccare a porta vuota.
Dopo il gol i sardi continuano a pungere in contropiede: Sturaro perde palla e il Cagliari si lancia in avanti con Farias che serve Sau che viene steso dal brasiliano del Genoa. Calcio di punizione e tiro di Avelar che termina alto. Gli ospiti provano a reagire e al 24′ una bella rovesciata di Pinilla impegna Cragno che non si fa sorprendere e blocca la conclusione acrobatica del cileno. La partita vive di fiammate, con continui capovolgimenti di fronte e tanto lavoro per le due difese.
Al 27′ è ancora Genoa pericoloso: gran botta dal limite dello slovacco Kucka, e con Cragno battuto la palla sbatte sul legno. Sul finire di tempo ancora Farias protagonista, fa tutto da solo contro due avversari e conclude dal limite ma Perin blocca. Nel recupero si salva però il Cagliari: azione insistita del Genoa con Bertolacci che vince una serie di rimpalli tra i difensori rossoblù, e l’accorrente Kucka trova la deviazione di Cragno in uscita bassa.
Inizia la ripresa e il Genoa trova subito il gol del pareggio: al 7′ fuga di Perotti sulla sinistra, l’argentino trova il fondo e scarica in mezzo dove Rossettini, nel tentativo di anticipare gli avversari, tocca di punta battendo inesorabilmente Cragno, nella più classica delle autoreti. Una volta trovato il pari la squadra di Gasperini spinge in avanti e dopo dieci minuti è ancora Perotti, devastante sulla sinistra, ad impensierire Cragno che esce ed allunga il traversone ma il pallone arriva a Lestienne che, a porta sguarnita, manda al lato in diagonale.
Zeman cerca di svegliare i suoi e al 30′ è Conti a sfiorare il vantaggio su calcio di punizione. Avelar lascia la battuta al capitano, che colpisce il palo. Passa un minuto e potrebbe esserci la svolta della gara: Farias va a vuoto al limite dell’area piccola con la palla che arriva dalle parti di Conti che viene messo giù da Sturaro, già ammonito, che viene espulso dall’arbitro Peruzzo. Sul dischetto va Avelar ma il piatto è debole e viene respinto dall’ottimo Perin che sulla ribattuta è fortunato perchè Longo a porta spalancata manda clamorosamente al lato. Il vantaggio dell’uomo in più per il Cagliari, dura però solo cinque minuti, fino all’infortunio di Sau. L’attaccante non ce la fa a rientrare e Zeman ha esaurito i cambi, quindi si torna 10 contro 10. Anche in dieci uomini il Cagliari è più intraprendete con Conti ed Avelar ma non basta per aggiudicarsi i tre punti.