Roma, 5 nov. (AdnKronos) – “Renzi è un’anatra zoppa, sta peggio di Obama. Siamo in totale emergenza economica e democratica”. Lo scrive ‘Il Mattinale’, secondo il quale “l’osservazione tagliente” di Junker “equivale a un de profundis, espresso persino con quella condiscendenza insopportabile che si riserva ai pivelli”. La legge di stabilità, sottolinea la nota politica redatta dallo staff del gruppo di Fi alla Camera “è un disastro conclamato. Distribuirà qui e là i soliti 80 euro, ombrellini per pochi sotto l’uragano. E ci attirerà fulmini dall’Unione europea e saette dai mercati. Una mano restituisce e cento mani prendono quel poco che resta di risparmi agli italiani, con aumenti di benzina e di Iva preventivati”.
“C’è -spiega Il Mattinale- un perché molto pratico: Renzi non ha la maggioranza al Senato. E questo lo costringe a dire cose alte e poi fare cose basse. La replica alle nostre osservazioni pertinenti è da autentici pataccari della storia repubblicana. Consiste tutta nell’arte di falsificare il passato, con la manipolazione della memoria. Si cerca di far passare gli anni di governo berlusconiano come l’epoca della disfatta. In realtà le quaranta riforme di Berlusconi, compresa quella costituzionale, hanno modernizzato l’Italia. Sono state scempiate dai governi di sinistra che tra il 2006 e il 2008 (Prodi) e dal 2011 ad oggi (Monti-Letta-Renzi) le hanno appunto o demolite o non applicate”.
“Le proposte di riforme sono per l’oggi. Giù le tasse sulla casa, nessuna imposta sulla prima dimora, tagli alle spese come indicati da Cottarelli ed evitati da Renzi. Sul lavoro: vera flessibilità, e non quella ingessata del Jobs Act dove non si tocca l’articolo 18. In politica estera, badare agli interessi dell’Italia e a quelli della pace, invece che servire, da palmipedi spiumati, l’anatra zoppa obamiana. Si chiama ‘coesione nazionale’”, conclude Il Mattinale.