Roma, 7 nov. (AdnKronos) – Io ho sempre rispettato la parola data e lo farò anche stavolta, ma Renzi non può prenderci in giro. Se vogliono far saltare il tavolo, facciano pure, per noi pacta servanda sunt… Silvio Berlusconi è convinto che Matteo Renzi stia alzando il tiro sulle riforme, un po’ per tenere a bada i suoi, un pò per ottenere un accordo al ribasso a danno di Fi. Qualcuno ha messo la pulce nell’orecchio del Cav, mettendolo in guardia dal bluff imbastito dal ‘rottamatore’. Una eventuale rottura del Patto del Nazareno non conviene a nessuno in questo momento, sarebbe uno dei ragionamenti fatti dal leader azzurro in queste ore.
Berlusconi avrebbe invitato i suoi a tenere un low profile e di attaccare il governo sui temi concreti, evitando affondi diretti al leader del Pd. In casa Forza italia poi resta una grande confusione, continua il braccio di ferro tra filogovernativi e falchi, e non è questo certo il momento di alimentare nuove polemiche. Ecco perché, raccontano, il capogruppo al Senato Paolo Romani invita alla cautela: ”Aspettiamo che il testo sia calendarizzato e poi affronteremo il confronto come si conviene”. Sulla stella linea Deborah Bergamini: “Pacta sunt servanda. Eventuali altre modifiche devono essere condivise”.
Il presidente di Fi non vuole che la colpa di un’eventuale rottura sulle riforme sia addebitata a lui, perché la gente deve sapere chi rispetta i patti e chi, invece, tradisce la parola data, come fa sempre la sinistra.