Roma, 9 ott. (Adnkronos) – ”Che Giovannino Toti non fosse una cima in termini di capacità politiche, lo si era intuito già da un pezzo. Noi stessi, però, confidavamo che l’aria di Bruxelles potesse rappresentare per lui l’occasione per un percorso di maturazione, l’ambiente giusto per fargli recuperare un minimo di buonsenso. Mai speranza si rivelò piu’ vana: oggi mezza Italia gli ride dietro, e l’altra metà non nasconde l’indignazione. Travisare e strumentalizzare l’alto Magistero papale per coprire un pauroso vuoto di elaborazione ideale e, cosa ancor piu’ grave, per muovere all’attacco del ministro Alfano che si adopera per assicurare il rispetto della legge: Giovannino non poteva toccare punto più basso”. Lo scrive il giornale online del Nuovo Centrodestra, ‘L’Occidentale’.
”Nel burrone assieme a Toti -prosegue il giornale di Ncd- ci finisce ovviamente Forza Italia, che dopo aver sperperato un immenso patrimonio elettorale, ha finito per gettare nel cestino della carta straccia quei valori fondanti di cui continua nonostante tutto, in maniera spudorata, a menare vanto. Se questo e’ il bilancio, fallimentare, della gestione Toti quale consigliere politico di un partito inesistente, un brivido ci coglie al pensiero che proprio a lui sia stato affidato il compito di selezionare la nuova classe dirigente forzista. Consiglio, non richiesto, a Berlusconi: impedisca a Giovannino di fare altri danni, gli spieghi che non siamo su ‘Scherzi a parte”’.