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Fondo Scuola Espero: la Flc di Arezzo prima in Toscana

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Fondo Scuola Espero: la Flc di Arezzo prima in Toscana

L’aretino Maurizio Sacconi è l’unico toscano eletto nell’Assemblea dei delegati del Fondo previdenziale Scuola

Nelle elezioni per il Fondo Scuola Espero, la Flc Cgil di Arezzo ha aumentato il numero dei consensi dei lavoratori associati alla Previdenza complementare. La provincia di Arezzo è quella che ha registrato il maggior numero di votanti: 33,08% contro una media regionale del 18,20%.

La FLC di Arezzo – annuncia il Segretario Alessandro Gabbrielliha ottenuto il 59,55%delle preferenze e si è confermato il sindacato più votato. Il  nostro candidato aretino, Maurizio Tacconi, già in carica nel triennio precedente, è stato riconfermato a rappresentare i lavoratori nell’Assemblea dei delegati del Fondo di previdenza complementare”.

La FLC CGIL di Arezzo ringrazia quindi “un lavoratore precario che si è speso in questi anni per la difesa della previdenza complementare e per l’informazione continua e competente che ha saputo fornire a tutti gli iscritti al Fondo”.

Il voto elettronico è stata un’opportunità per tutta la FLC CGIL di Arezzo per aiutare gli iscritti al Fondo nella procedura di recupero delle credenziali per il voto.“Ringrazio tutti per la rinnovata fiducia che è da interpretare come apprezzamento del lavoro svolto negli anni precedenti – commenta Maurizio Tacconi. L’entusiasmo, la volontà di essere presenti e di incidere positivamente sulle decisioni del Fondo, sono le stesse di tre anni fa, ma con la maggiore esperienza accumulata nel mandato precedente. Anche in questa tornata elettorale, l’utilizzo del voto elettronico ha certamente influito sulla partecipazione al voto, ma ne rimango fermamente convinto e sostenitore in quanto estremamente più economico, semplice e raggiungibile.

L’attenta gestione delle risorse ha portato risparmi su quanto preventivato in bilancio e redistribuiti agli associati stessi, così come è accaduto anche nel bilancio dell’anno 2013 approvato poche settimane fa.

Il Fondo continua la sua marcia in ascesa sia nel numero degli aderenti che nel capitale gestito. La curva del “valore quota” , che ne rappresenta il rendimento e pubblicata sulla home page del sito del Fondo, volge verso l’alto in entrambi i comparti di investimento.

Ad oggi la rendita supera di gran lunga i rendimenti del TFR lasciato all’INPS (ex INPDAP). In poche parole il Fondo Espero si consolida e rispetta le aspettative di coloro che vi hanno aderito.

In ultimo e soprattutto mi rivolgo ai più giovani che andranno in pensione con il calcolo del contributivo pieno, ricordo di non sottovalutare l’importanza di costruirsi una forma di previdenza complementare (e non sostitutiva), visto che l’assegno della pensione pubblica sarà sempre più misero. Fatelo con lo strumento che riterrete più opportuno. E qui mi rivolgo a tutti i lavoratori del comparto Scuola docenti e non docenti, di ruolo o precari. Confrontate tutte le polizza ai fini previdenziali che il mercato ad oggi vi offre. Senza farvi influenzare dalle chiacchiere di chi non conosce o da promotori finanziari che vivono di vendita di polizze. Confrontate i rendimenti e fate particolarmente attenzione ai costi di gestione, che avranno grande influenza sul valore del montante che avrete accumulato alla fine della vita lavorativa”.

CGIL Arezzo