Roma, 3 ott. (Adnkronos) – Vado avanti per la mia strada, ma non voglio certo provocare scissioni o fondare nuovi partiti, con Berlusconi la questione è solo politica non personale, va ripetendo ai suoi in queste ore Raffaele Fitto dopo lo scontro consumatosi ieri con Silvio Berlusconi all’Ufficio di presidenza azzurra. L’eurodeputato oggi sarà a Verona per un convegno della Confartigianato e domani andrà a Matera per la convention dei Popolari per l’Italia organizzata da Mario Mauro, dal titolo ‘Una coscienza inquieta per l’Italia’, dove sono attesi anche il sindaco della Lega, Flavio Tosi e gli azzurri Giulio Tremonti e Augusto Minzolini.
Alla kermesse dei ‘Popolari per l’Italia’ ci saranno molti esponenti di Forza Italia e già si scommette su una nuova formazione politica di centro con dentro chi ci sta, a cominciare dai ‘fittiani’. Ma si tratta solo di voci, destinare a rimanere tali, assicurano i fedelissimi dell’ex ministro, perchè ”Fitto continuerà a dare battaglia dentro Forza Italia, come ha sempre fatto fino ad ora”, facendo sentire la sua voce sul partito (‘Servono regole democratiche certe per il rinnovamento della classe dirigente’) e su rapporto con il governo Renzi (‘Chiedo un’opposizione vera’). (segue)

(Adnkronos) – Dopo le scuse del Cav (‘Non volevo offendere nessuno’) per alcune frasi riferite al padre dell’eurodeputato, non c’è stato nessun contatto tra Arcore e Fitto. Berlusconi è rientrato ieri sera a Milano e oggi sarà prima a Cesano Boscone per svolgere i ‘servizi sociali’ e poi a Milanello a caricare i rossoneri. Non ci sarà rottura con Fi, dunque, da parte dell’ex governatore pugliese e dei suoi fedelissimi.
Fitto ai suoi smentisce categoricamente le voci di una sua fuoriuscita dal movimento azzurro per formare nuovi gruppi o formazioni politiche. Pensiamo alle questioni politiche e non a quelle personali che non mi interessano, avrebbe detto l’eurodeputato a chi ha avuto modo di sentirlo prima della trasferta a Verona.