Home Nazionale Fi: Berlusconi, non cambio assetti ma rifondo partito su territorio

Fi: Berlusconi, non cambio assetti ma rifondo partito su territorio

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Roma, 14 nov. (AdnKronos) – Se rivoluzione sarà, si concentrerà sul territorio, non toccherà il livello centrale. Almeno per ora. Nessuna cessione di sovranità in cambio dell’unità del partito. Nessuna segreteria ristretta, ma ‘porte aperte a tutti’. Silvio Berlusconi ha in mente una Forza Italia, dove lui, naturalmente, resta il leader, e tutti i big hanno pari dignità politica, da Denis Verdini a Raffaele Fitto, ‘cerchio magico’ e frondisti, ‘filorenziani’ e ‘falchi’, per intenderci. Assodato, quindi, che la parola definitiva spetterà sempre al presidente del movimento, ogni qualvolta ci saranno problemi di metodo, tempi e modi sulle scelte importanti (a cominciare dalla definizione delle liste), tutti i big azzurri potranno avere un canale diretto con Arcore per interloquire e concordare la linea con il Cav.
Basterà il Comitato di presidenza, il massimo organo direttivo forzista (insieme alla Direzione nazionale), poi, per trovare la sintesi ed ufficializzarla, evitando divisioni, come accaduto all’ultima riunione, propedeutica al faccia a faccia con Matteo Renzi sul nodo della legge elettorale. In vista delle regionali, l’ex premier rifonderà Fi ma lo farà a livello locale presidiando ogni Comune, specialmente i più piccoli, quelli sotto i 15mila abitanti dove formalmente non esiste il simbolo azzurro, con un rappresentante azzurro, una sorta di sentinella del voto.
Non solo, ma ogni coordinatore regionale sarà responsabilizzato: verrà affiancato da una sorta di ‘cabina di regia’, formata da ‘eletti’; esponenti della società civile e dei club Forza Silvio, con il compito di riconquistare delusi e astenuti. Pianteremo una nostra bandiera negli ottomila comuni d’Italia, dobbiamo tornare tra le gente, va ripetendo come un mantra Berlusconi. Da qui la smentita di primo mattino delle indiscrezioni apparse oggi sulla stampa, che parlavano di ‘cessioni di potere’ con l’affidamento di incarichi di peso a Fitto: ”Non c’è nessun piano di riorganizzazione di Fi”.