Roma, 5 nov. (AdnKronos) – “Noi ci occupiamo di rimodulazione di pedaggi da quando abbiamo poteri di intervento. Poi ogni impresa è libera di decidere le proprie strategie legali. Non tocca a noi esprimerci”. Ad affermarlo – nella conferenza stampa di presentazione dei nuovi pedaggi – il presidente dell’Autorità dei trasporti, Andrea Camanzi, interpellato su un possibile ricorso di Ntv, alla luce della delibera, per recuperare le somme che la società ritiene illegittimamente pagate, dal momento in cui è entrata in esercizio.
Camanzi ha poi rivendicato “l’orgoglio di aver svolto il lavoro rapidamente e in autonomia”. E il presidente dell’Art ha escluso che le sue affermazioni – secondo le quali l’Autorità non ha fatto “un lavoro a comando” – contenessero una nota polemica nei confronti del pressing sempre più intenso esercitato in questi mesi da Ntv.
“Non c’è alcuna polemica. Accettiamo le critiche a fare presto e a fare bene ma – precisa – credo che non si potesse fare di più. Ntv ha partecipato attivamente e ha fatto considerazioni molto utili”. “Ma noi – conclude – siamo un’autorità indipendente e non possiamo venire meno all’obbligo dell’indipendenza nell’interesse dell’economia del paese e non di un interesse particolare”.