Milano, 17 dic. (AdnKronos) – Non c’è nessun rapporto commerciale di fornitura gas a Ilva. Lo precisa Eni in una nota, sottolineando che “l’acciaieria è attualmente fornita di gas in regime di ‘default’, come previsto dal quadro regolatorio italiano, con pagamenti garantiti dal sistema gas”. Eni, sottolinea, “è operatore di tale servizio di default in qualità di aggiudicatario sulla base di una procedura ad evidenza pubblica”.
Precedentemente all’adesione di Ilva al regime di default, avvenuta il 1 ottobre 2014, il colosso energetico spiega di essersi trovato “nell’impossibilità di formulare una proposta commerciale di fornitura gas poiché il significativo rischio credito e la mancanza di un’adeguata garanzia da parte di Ilva sono condizioni che contravvengono i criteri commerciali applicati da Eni a tutti i suoi clienti gas”. Questo “è in linea con quanto avviene nel settore gas in Italia ed in Europa per forniture di questa importanza ed è a tutela dell’azienda e dei suoi azionisti, in particolare in quanto azienda quotata”.
Non avendo concluso alcun accordo commerciale né con Eni né con altri possibili fornitori di gas nell’ambito del settore, “Ilva è dal 1 ottobre 2014 entrata in regime di fornitura di default previsto dal quadro regolatorio proprio per situazioni analoghe”. Tale regime di fornitura “ha una durata massima di 90 giorni e pertanto scadrà a fine anno”.
Infine, Eni fa sapere che, “in coerenza con il vigente quadro regolatorio”, ha provveduto “30 giorni prima della scadenza del servizio alla comunicazione formale di cessazione della fornitura di default”.