Home Nazionale Disabili: petizione al Papa per Cristian, apritegli porte centro estivo

Disabili: petizione al Papa per Cristian, apritegli porte centro estivo

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Roma, 18 lug. (AdnKronos Salute) – Nel 2013 era riuscita a far ottenere la cittadinanza italiana al figlio con sindrome di Down, grazie a una petizione online sostenuta da oltre 30.000 firme. Ora, a distanza di un anno, la mamma di Cristian – Gloria Ramos – torna sulle pagine di Change.org rivolgendo un appello accorato agli utenti del sito e, primo fra tutti, a Papa Francesco. Obiettivo della petizione dal titolo ‘La porta chiusa per mio figlio Cristian che ha la sindrome di Down’, è garantire al ragazzo ciò che ogni genitore vorrebbe e spesso dà per scontato: far divertire il figlio nei mesi estivi. Ma per Cristian nulla è così ovvio. L’assenza di personale qualificato nell’assistenza ai disabili, infatti, gli ha precluso la possibilità di partecipare a qualunque attività del Centro estivo scelto per il ragazzo.
“Con l’estate – si legge nel testo della petizione di mamma Gloria – avrei il desiderio di portare Cristian presso un Centro estivo dove possa giocare con gli altri, fare attività motorie e di socializzazione, integrarsi e crescere in autonomia, permettendomi di lavorare. Mi sono rivolta – continua – a Don Daniele, presso la Parrocchia di Piazza Capecelatro a Roma e mi è stato detto che non essendoci personale qualificato ad assistere i disabili, Cristian non avrebbe potuto frequentare il Centro estivo”. E allora, ecco l’invito diretto al Santo Padre in grado – secondo la signora Ramos – di aiutarla con dei fondi ad hoc.
“Caro Papa Francesco, circa due settimane fa ho assistito ad un suo discorso in occasione del Convegno Pastorale Diocesano nel quale lei ha affermato: ‘Dobbiamo aprire le porte, soprattutto ai più deboli’ e tra quei deboli ha citato anche i disabili. Eppure – afferma – io mi vedo la porta sbattuta in faccia, per l’ennesima volta. Non mi sembra neanche che si possa parlare di mancanza di risorse da parte della Chiesa, visto che in moltissimi devolviamo l’8×1000 alla Chiesa cattolica. Non parlo – continua – soltanto per me ma anche per tutti i genitori che si trovano nella mia condizione e ho avuto diverse conferme di non essere l’unica ad aver avuto la porta sbattuta in faccia da una parrocchia per mancanza di ‘personale specializzato ad assistere i ragazzi con disabilità’. Papa Francesco – conclude quindi la mamma di Cristian – può disporre dei fondi affinché i centri estivi delle parrocchie possano davvero aprire le porte ai disabili?”.
In attesa di una risposta diretta dal Papa – che potrebbe comunque arrivare a sorpresa – alla petizione di mamma Gloria, lanciata da pochi giorni, hanno intanto aderito oltre 4.500 persone.