Home Nazionale Diete dei vip sotto la lente, in 1 anno perdita di peso ‘modesta’ e alla lunga nessun miracolo

Diete dei vip sotto la lente, in 1 anno perdita di peso ‘modesta’ e alla lunga nessun miracolo

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Roma, 12 nov. (AdnKronos Salute) – (Adnkronos Salute) – Diete dei vip sotto il microscopio. A esaminare l’effetto di quattro regimi per perdere peso, resi popolari da attori, politici e celebrity, è una ricerca canadese. Secondo gli autori queste diete possono sì aiutare a perdere peso in poco tempo, ma quando si tratta di effetti più duraturi, dal temuto ‘yo-yo’ alla salute del cuore, le cose sono meno chiare. A mettere sotto la lente la Atkins, la South Beach, la Weight Watchers e la Zona è una ricerca pubblicata su ‘Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes’.
“Nonostante la loro popolarità, e il contributo importante alla multimilionaria industria della perdita di peso, ancora non sappiamo se queste celebri diete sono efficaci per aiutare le persone a dimagrire stabilmente e a ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiache”, sottolinea Mark J. Eisenberg, autore senior dello studio e professore di Medicina presso la McGill University di Montreal (Canada). “Con un numero così piccolo di trial su ciascuna dieta, e risultati in qualche caso contrastanti, emergono solo dati modesti sui benefici di questi approcci ‘taglia-peso’ nel lungo termine”.
Dopo aver analizzato gli studi clinici disponibili, relativi alle quattro diete famose, i ricercatori hanno scoperto che: negli studi che confrontano la Weight Watchers con un regime dietetico tradizionale (povero di grassi), nel primo caso le persone hanno perso in media un po’ più peso in un anno (da 3,5 a 6 kg contro 0,9-5,9 kg), ma dopo due anni i chili perduti erano in parte stati riguadagnati. I risultati dei trial sulla dieta Atkins sono risultati “inconsistenti”. Mentre nell’unico studio che ha confrontato la South Beach, basata sul controllo dell’indice glicemico, con un approccio tradizionale, in 12 mesi non si è rilevata nessuna differenza nella perdita di peso, ma i partecipanti a questo studio erano tutti gravemente obesi e avevano subito un intervento chirurgico di bypass gastrico. Dunque, ammettono gli studiosi, si tratta di pazienti particolari.
Risultati poco entusiasmanti anche da una sperimentazione ‘testa a testa’ tra dieta Atkins, Weight Watchers, Zona e approccio tradizionale: tutti e quattro i regimi si traducono in una perdita “modesta” di peso ad un anno. E nei trial di confronto non emergono differenze marcate tra Atkins, Weight Watchers e dieta Zona quanto a effetti su colesterolo, pressione, livelli di zucchero nel sangue o altri fattori di rischio cardiovascolare.
I lavori più lunghi sono durati solo due anni, e i risultati – disponibili soltanto per Atkins e Weight Watchers – mostrano che le persone a dieta hanno riaccumulato parte del peso nel corso di questo periodo di tempo. Per comprendere meglio i potenziali benefici di una qualsiasi di queste diete, insistono gli scienziati, bisogna condurre trial più ampi, che confrontino direttamente tutte queste diete popolari per lungo tempo, con un’attenzione non solo sul peso ma anche sui fattori di rischio cardiovascolari. Insomma, secondo Eisemberg i dati ora disponibili consentono di affermare che “un intervento più ampio sullo stile di vita, che coinvolga anche medici e altri professionisti della salute, può essere più efficace” delle diete dei vip. “Questo dice anche ai medici che le diete famose, da sole, non possono essere la soluzione” ideale “per aiutare i loro pazienti a perdere peso”.