Bologna, 22 ott. (AdnKronos) – “La crisi è stata, ed è ancora, durissima e la nostra economia, purtroppo, fatica a risollevarsi. Ma noi abbiamo tutte le potenzialità per ripartire e inserirci nei nuovi driver, così come sta avvenendo nei paesi europei nostri concorrenti”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, intervenendo al forum di apertura del Saie a Bologna. “Certo il nostro impegno dovrà essere totale e il lavoro sarà duro, ma questo non ci spaventa perché, in fondo, quando mai non abbiamo lavorato duro?” ha aggiunto Squinzi che citando il titolo del forum si è detto pronto ad essere “in prima fila per rammendare l’Italia” e per far “recuperare una fiducia collettiva, straordinariamente necessaria in questo momento”.
“La capacità di competere sul mercato dipende in misura sempre maggiore dalla efficienza della governance, in particolare locale” ha continuato riferendosi al ruolo centrale delle città e dei territori, poichè, ha spiegato “le imprese hanno bisogno di interlocutori certi e capaci di generare decisioni tempestive e adeguate, e non di artifizi amministrativi”. Insomma, ha concluso, per ricucire un’Italia che sia efficiente e semplificata la Confindustria darà il suo contributo: “ago e filo – ha concluso Squinzi – e noi ci saremo”.