Home Nazionale Cortei: scontro è solo ‘extrema ratio’, in arrivo regole ingaggio Viminale

Cortei: scontro è solo ‘extrema ratio’, in arrivo regole ingaggio Viminale

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Roma, 4 nov. (AdnKronos) – Mediazione e dialogo per garantire il diritto alla libertà di manifestare. Ma linea ferma sulla sicurezza dei cittadini che non prendono parte ai cortei e hanno perciò diritto a vivere liberamente il proprio territorio: sono in arrivo le ‘regole d’ingaggio’ per gli agenti di Polizia in servizio alle manifestazioni pubbliche. Un documento ‘corposo’, di circa 100 pagine, spiegano fonti del Viminale, che detta le regole per i servizi di ordine pubblico e mette ordine su procedure già in atto. Nelle schede delle ‘Istruzioni Operative’, apprende l’Adnkronos, si va dalle tecniche di ammanettamento all’impiego dello spray al peperoncino, dalle fasce in velcro (per limitare i movimenti di soggetti particolarmente aggressivi) al ‘bodycuff’ che può essere impiegato nell’esecuzione dei rimpatri forzati, e allo ‘sfollagente’ che non deve mai essere considerato ‘mezzo punitivo’.
La bozza delle norme sarà consegnata giovedì mattina, alle 10, al Viminale, ai sindacati di Polizia. Ma il confronto si estenderà anche alle articolazioni territoriali, questure e i reparti di Specialità, perché il servizio di ordine pubblico si svolge a 360°. In attesa del vertice con i sindacati, il Dipartimento di Pubblica sicurezza mantiene riserbo sul documento che affronta la revisione delle procedure. Un punto sentito come ‘delicato’, dopo le polemiche sugli scontri del 29 ottobre alla manifestazione degli operai dell’ Ast. I ‘tecnici’ del Viminale, guidati dal vice capo della Polizia, prefetto Alessandro Marangoni, hanno studiato le linee guida di comportamento dei poliziotti dispiegati sul campo. Su tutte, vale una regola: il contatto fisico deve essere ‘l’extrema ratio’.
Nei servizi di ordine pubblico, si punterà dunque a incentivare il dialogo con i manifestanti, attraverso procedure chiare che permetteranno di attuare meglio anche le direttive già esistenti. L’intenzione del Dipartimento, riferiscono le stesse fonti, sarebbe dunque tracciare queste linee programmatiche e, dopo il confronto con i sindacati di categoria, farle recepire attraverso un provvedimento di legge.