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Consulenti lavoro, tavolo tecnico con Zanetti su calendario fiscale

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Roma, 19 set. (Labitalia) – “I consulenti del lavoro sono stati convocati dal sottosegretario del ministero dell’Economia e finanze, Enrico Zanetti, per concordare, alla presenza dei rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo calendario fiscale”. E’ quanto si legge in una nota dei consulenti del lavoro. “Alla luce della proliferazione -si legge- di nuovi adempimenti, anche derivanti dai nuovi tributi locali, si è reso necessario infatti un confronto con l’obiettivo di armonizzare e semplificare le prossime scadenze”. “I consulenti del lavoro hanno sottoposto all’attenzione del sottosegretario -ricorda la nota- le loro proposte finalizzate all’esigenza di un intervento che giunga alla citata armonizzazione ed eviti la necessità di richiedere continue proroghe che peraltro giungono all’ultima ora. Il sottosegretario ha manifestato grande attenzione alle proposte finalizzate alla semplificazione”.
“Tra queste, la richiesta di modifica -continua la nota- dei termini della nuova comunicazione unica dei redditi 2015, che debutta il prossimo anno, nella quale dovranno essere dichiarati redditi corrisposti e assoggettati a ritenuta d’acconto a lavoratori dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi, ecc.”. Il termine è fissato al 28 febbraio 2015, ma è prevista entro il 7 marzo la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate. La finalità è quella di consentire il debutto della dichiarazione fiscale 730 precompilata.
I consulenti del lavoro, pur condividendo l’esigenza di semplificare il rapporto fisco-contribuente, hanno proposto la consegna ai sostituiti al 15 marzo e la trasmissione a fine marzo, in vista della scadenza di fine febbraio del conguaglio fiscale e alla luce del fatto che si tratta di un adempimento completamente rinnovato, ampliato nei contenuti e con un nuovo onere che è quello di trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate. “Altre richieste hanno riguardato il calendario degli adempimenti legati alle dichiarazioni fiscali (730, Unico, 770) per porre l’accento sulla necessità di rispettare il termine previsto per l’approvazione dei modelli e delle relative istruzioni e di legare la scadenza al decreto di approvazione, tenendo conto anche delle eventuali successive rettifiche. Il sottosegretario, infatti, ha ritenuto utile ipotizzare una finestra di scadenze legate ai tempi di approvazione della modulistica”, spiega.
E’ stato inoltre proposto di semplificare la comunicazione unica dell’Iva attraverso un innalzamento a 50 mila euro della soglia da cui scatta l’obbligo per restringere la platea dei soggetti obbligati. Sulle comunicazioni dei beni ai soci e il cosiddetto spesometro, è stato chiesto un rinvio alla fine del periodo successivo tenendo conto che ciò non allungherebbe i tempi di controllo. E’ stata, poi, richiesta l’estensione del differimento dei termini nel periodo feriale di agosto anche per le comunicazioni di irregolarità formali relative alla liquidazione delle dichiarazioni fiscali e di prevedere la remissione dei termini nel caso in cui venga utilizzata la procedura telematica Civis, nel caso in cui l’istruttoria non vada a buon fine e si renda necessaria la trattazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Si è proposto altresì che in materia di tributi locali venga prevista la gestione degli adempimenti all’interno del modello Unico relativamente alla tassazione con base imponibile legata al valore degli immobili, applicando le aliquote approvate e rese pubbliche dai comuni entro la fine dell’anno precedente, onde evitare i disagi registrati finora. Nell’ottica di deflazionare il contenzioso, è stata richiesta la sospensione dei termini, in caso di presentazione dell’istanza di autotutela, per il periodo entro il quale l’Agenzia deve fornire una risposta secondo la disciplina generale in materia di trasparenza amministrativa. “Il sottosegretario Zanetti ha ritenuto -precisano i consulenti del lavoro-di dover valutare con attenzione tutte le proposte, nell’ottica di contemperare le esigenze della pubblica amministrazione e del gettito, e ha giudicato particolarmente utili ed innovative soprattutto quelle riguardanti le comunicazioni di irregolarità e la comunicazione unica Iva”.
“Urge una razionalizzazione delle scadenze ma anche una maggiore attenzione agli accadimenti annuali -ha dichiarato la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone- per evitare continue modificazioni e soprattutto proroghe dell’ultima ora”. “Bisogna semplificare la vita dei contribuenti e dei professionisti -ha chiarito- e per questo abbiamo chiesto una modifica delle scadenze dei termini legata all’approvazione dei modelli. Quest’anno le novità relative ai tributi locali stanno creando un’incertezza inaccettabile. Non è possibile essere costretti a rincorrere l’individuazione delle delibere comunali per poter pagare ad esempio la Tasi o l’Imu. Per questo, le azioni di semplificazione intraprese attraverso tavoli tecnici con i professionisti che operano in materia fiscale, ma soprattutto con l’attuazione della delega fiscale, che confidiamo giunga presto a conclusione, vanno nella giusta direzione”.