New York, 22 set. (AdnKronos) – All’indomani della People’s Climate March, alla quale hanno partecipato oltre 300mila persone, a New York lunedì gruppi ambientalisti hanno condotto azioni di protesta a Wall Street. L’obiettivo, hanno spiegato gli organizzatori, della protesta che sta già dilagando sui social network con l’hastag #FloodWallStreet, è contestare un “sistema che provoca, prosperando, la crisi che sta minacciando l’umanità”.
Le proteste, che si svolgono nelle stesse aree teatro tre anni fa del movimento di ‘Occupy Wall Street’, non sono autorizzate e i partecipanti hanno detto che sono pronti a farsi arrestare durante il sit-in.
Martedì al Palazzo di Vetro si svolgerà il Climate Summit a cui parteciperanno 120 leader mondiali per discutere sulla lotta ai cambiamenti climatici provocati dall’inquinamento.
La manifestazione di domenica – Alla manifestazione che si è svolta domenica a New York (e nello stesso giorno nelle città di 159 Paesi), considerata dagli organizzatori la più grande mobilitazione sul clima della storia, hanno partecipato importanti ambientalisti, come Vandana Shiva, e personaggi del mondo dello spettacolo, come Leonardo DiCaprio, Sting e Edward Norton. Nutrita anche la presenza di politici, con il sindaco Bill de Blasio che ha sfilato al fianco dell’ex vice presidente Al Gore, premio Nobel per la Pace per il suo impegno a difesa dell’ambiente, e il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.