Home Nazionale Caso Cucchi: Pisapia, diritto a giustizia, Sap e Coisp si vergognino

Caso Cucchi: Pisapia, diritto a giustizia, Sap e Coisp si vergognino

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Milano, 2 nov. (AdnKronos) – “Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva e altri non rimangano dei morti senza giustizia. Per loro, per le loro famiglie e per tutti quei poliziotti, agenti di Polizia Penitenziaria, medici e infermieri che nonostante le difficoltà fanno il loro dovere ogni giorno. E’ una questione di civiltà, oltre che di Diritto e diritti”. Lo scrive in un post, sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
“C’è da domandarsi se una persona che serve lo Stato non si vergogni di fare certe affermazioni. Mi riferisco alle dichiarazioni del segretario generale del Sap: ‘Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute, se uno conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze. Senza che siano altri, medici, infermieri o poliziotti in questo caso, ad essere puniti per colpe non proprie’, o ancora alle parole del Coisp che addirittura accusa la famiglia”, aggiunge il primo cittadino.
“Invito tutti a guardare il viso tumefatto di Stefano Cucchi e, riporto le parole del presidente della Corte d’Appello di Roma ‘quel corpo dilaniato da lesioni, fratture, ecchimosi’, a domandarsi come sia possibile ancora solo pensare di parlare di morte naturale -sottolinea Pisapia -. I responsabili di questa violenza non possono rimanere impuniti. Certo, la condanna deve essere basata su prove certe e spetterà alla Cassazione valutare se vi sono quelle prove o quei gravi indizi necessari per una sentenza di condanna”.