Milano, 17 gen. (Labitalia) – "Ritengo che parlare di un testo organico in tema di lavoro sia già di per sè una grande novità, anche se i contenuti non sono ancora ben definiti". Così Giuseppe Campelli, amministratore unico di Articolo1, commenta con Labitalia il Jobs Act presentato dal segretario del Pd, Matteo Renzi. "Alcuni punti -dice ancora Campelli- sono indubbiamente molto positivi come la semplificazione delle norme, con conseguente, ci auguriamo, chiarificazione e semplicità di linguaggio che consenta l'eliminazione del contenzioso". Bene anche "la riduzione delle varie forme contrattuali, in un'ottica anche di lotta alle forme elusive quali false partite Iva o i lavori a progetto, che danno luogo a una 'cattiva' flessibilità".Positiva anche, per l'amministratore unico dell'agenzia per il lavoro, "l'attenzione alla formazione professionale che deve rispondere alle reali esigenze del mercato e quindi degli imprenditori, con regole precise che tolgano dal mercato i formatori, diciamo, 'creativi' che inventano percorsi non utili alla reale collocazione dei lavoratori per fini speculativi". "Devo, invece, notare con rammarico -conclude Campelli- l'assenza di riferimenti all'attività di outplacement che rappresenta, attualmente, il più efficace strumento per il reinserimento nel mondo del lavoro".