Roma, 14 gen. (Labitalia) – Per il 2014 sono previste maxi sanzioni per le imprese che impiegano lavoratori in nero e non rispettano il riposo settimanale. "È giusto che -commenta Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro- si intervenga con misure adeguate a consentire il rispetto delle norme sul lavoro. Le irregolarità purtroppo ci sono e vanno combattute, non solo per frenare il perpetuarsi delle violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma anche per impedire che le aziende virtuose vengano danneggiate dalla concorrenza sleale di quelle aziende che, invece, non rispettano le regole. È importante far comprendere che non applicare correttamente tutte le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro non vuol dire solo dover pagare importanti sanzioni, ma vuol dire soprattutto correre rischi e mettere in serio pericolo la salute dei lavoratori e delle imprese stesse". Tuttavia, aggiunge la presidente, "non si può ragionare solo imponendo condotte che siano subordinate alla minaccia di sanzioni, soprattutto quando queste servono anche a finanziare le spese di missione degli Ispettori del lavoro, che invece dovrebbero essere recuperate dal bilancio dello Stato". "È importante, piuttosto,-invita Calderone- diffondere, attraverso un lavoro congiunto, una cultura del lavoro e della prevenzione con investimenti che facciano comprendere alle imprese l' importanza della responsabilità sociale e soprattutto con interventi di semplificazione di tutti quelli adempimenti formali ed inutili che ci allontanano dalla concretezza e dalla ripresa. Le aziende continuano ad essere oberate dai costi e dalla pressione fiscale e sicuramente hanno ben poche risorse da destinare agli investimenti."