Roma, 30 dic. (AdnKronos) – Quindici società di Lega Pro hanno chiesto alla Figc la convocazione di un’assemblea straordinaria, un passaggio chiave nell’ottica di un’eventuale sfiducia al presidente Mario Macalli dopo la mancata approvazione del bilancio. A rivelarlo, in un’intervista all’Adnkronos, è il presidente federale Carlo Tavecchio che proprio oggi ha ricevuto una lettera dai club della serie minore.
“C’è una richiesta di 15 società per la convocazione dell’assemblea”, spiega il n.1 della Figc, sottolineando come il numero delle società richiedenti sia sufficiente per la convocazione dell’assemblea “visto che il quorum è di 12”. “La mancata approvazione del bilancio è un fatto molto grave -evidenzia Tavecchio-, nel caso specifico bisogna analizzare le motivazioni che io non credo siano insite nel bilancio”.
“Ognuno faccia le proprie iniziative per costruire un percorso di democrazia interna, ma la mancata approvazione è un fatto rilevante -fa notare ancora il n.1 di via Allegri-. In 15 anni di Lega (dilettanti, ndr) abbiamo approvato all’unanimità bilanci che hanno raggiunto anche i cifre consistenti”. Tavecchio non si esprime sull’ipotesi di un passo indietro di Macalli, che è anche vicepresidente federale, ma sottolinea la necessità di trovare al più presto una soluzione: “Il bilancio è scaduto al 30 giugno. Al 1° gennaio -avverte- il tempo è finito”.