Home Attualità Calcio: Suarez, per morso a Chiellini sono stato trattato come un criminale

Calcio: Suarez, per morso a Chiellini sono stato trattato come un criminale

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Barcellona, 12 nov. (AdnKronos) – “Sono stato trattato come un criminale”, torna così sulla squalifica inflittagli dalla Fifa Luiz Suarez, l’attaccante uruguaiano protagonista ai Mondiali del Brasile del morso rifilato a Giorgio Chiellini a cui è seguita la squalifica di 4 mesi e uno stop di 9 incontri con la maglia della Celeste.
In un libro autobiografico, ‘La mia vita. Luiz Suarez’, che il quotidiano sportivo spagnolo ‘Sport’ anticipa, il giocatore del Barcellona torna a parlare di quanto accaduto: “E’ stata colpa mia, era la terza volta che mi capitava un fatto del genere. A tutti i modi forse ero un bersaglio facile”, spiega l’attaccante che tornando sul lungo stop deciso nei suoi confronti in Premier polemizza: “Lì puoi rompere la gamba a qualcuno e non vieni sanzionato” ma “un morso è qualcosa che spaventa molte persone anche se è relativamente innocuo, o almeno è quanto successo nei casi di cui sono protagonista. Nessuno dei miei morsi può essere equiparato a quello di Mike Tyson con Evander Holyfield”.
Sul primo morso rifilato in carriera, quello a Otman Bakkal del Psv Eindhoven ai tempi in cui vestiva la maglia dell’Ajax, ‘El Pistolero’ spiega che una volta tornato a casa la moglie Sofia gli disse: “Ma su quale pianeta eri?”. Il secondo episodio, quello nel match Liverpool-Chelsea ai danni del difensore dei blues Branislav Ivanovic, costato a Suarez dieci giornate, il ‘vampiro’ ricorda di esser stato oggetto di ripetuti falli.