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Calcio: Inzaghi, Milan se la gioca con tutti e Berlusconi è contento

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Milano, 28 ott. (AdnKronos) – “Il Milan se la può giocare con tutti. Berlusconi è contento di me e della squadra”. Filippo Inzaghi vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio casalingo per 1-1 ottenuto domenica contro la Fiorentina. La formazione rossonera domani fa visita al Cagliari nella nona giornata di campionato.
“La cosa più bella, domenica sera, era che eravamo amareggiati dopo aver pareggiato con una squadra che l’anno scorso ha fatto tanti punti più di noi. Sta cambiando l’opinione che gli altri hanno del Milan e tutti pretendiamo sempre di più. Ce la possiamo giocare con tutti”, dice Inzaghi, alla vigilia del match, tra l’intervista a Milan Channel e la conferenza stampa.
“Ho parlato con il presidente Berlusconi un’ora fa, è contento di me e dei miei ragazzi. Lui è sempre una forza trascinante, speriamo di renderlo orgoglioso a partire da domani”, prosegue Inzaghi. “I confronti con il presidente ci sono sempre, lui ci dà sempre tanto entusiasmo e io cerco di trasmettere tutto questo alla squadra, come è successo domenica durante l’intervallo. Il presidente ci dà tanti consigli giusti, poi sa che l’allenatore deve prendere decisioni. So benissimo qual è il suo pensiero e non è detto che già domani non si possa giocare con un centravanti in area di rigore”, aggiunge il tecnico, che non condivide le critiche all’attitudine poco offensiva mostrata dalla squadra contro la Fiorentina.
“Se noi giochiamo con il falso 9, gli altri non giocano nemmeno con quello… Ci vuole equilibrio nei giudizi: magari non abbiamo giocato una gara spettacolare, ma non tutte le partite possono essere spettacolari. Probabilmente non abbiamo attaccato sempre come sappiamo fare, ma abbiamo mostrato un’ottima solidità difensiva. Alla squadra non si può rimproverare nulla, finora”, osserva.
La gestione del reparto offensivo, dice Inzaghi, non presenta particolari problemi. “Sono molto tranquillo, io cerco di mettere in campo chi è più in forma. Farò così anche stavolta. Honda non è mai stato fuori, Torres e Menez hanno già giocato insieme. Quando si lascia fuori qualcuno e si pareggia, viene sempre rimpianto chi rimane in panchina: ma io non voglio andare dietro a questo giochino… A Cagliari sarà la serata di Torres? Ha giocato 4 delle ultime 5 partite. E’ sempre stata la sua serata”, dice l’allenatore.
Capitolo difesa: “Alex, Rami, Zapata e Bonera sono tutti centrali affidabili: vado sul sicuro con qualsiasi scelta. Sulla fascia, con me De Sciglio giocherà sempre. Ha perso palla nella circostanza del gol della Fiorentina, ma si poteva comunque intervenire nello sviluppo dell’azione. Lasciamolo giocare tranquillo, come altri giovani può essere il futuro del calcio italiano”.
In porta, ballottaggio tra Abbiati e Lopez: ”Quando Diego Lopez si è infortunato, Abbiati è entrato facendo benissimo. E’ difficile scegliere quando ci sono due grandi portieri: magari il momento di Diego Lopez arriverà domani, magari domenica”.
La fase difensiva sarà fondamentale contro avversari che in attacco hanno mostrato già le loro qualità. “Le squadre allenate da Zeman danno sempre spettacolo, mi fa piacere affrontarlo. Lui allena da tanto tempo, io ho appena cominciato: speriamo sia una bella partita. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma con 3 punti faremmo un gran balzo in avanti. Anche il Cagliari attacca bene la profondità e può mettere in difficoltà chiunque: noi conosciamo i loro difetti, loro conoscono i nostri”.