Roma, 25 giu. – (Adnkronos) – “Nessuno può restituirci Ciro ma in nome suo chiediamo giustizia e non vendetta. Vogliamo ringraziare tutti coloro che in questi 50 giorni hanno manifestato la loro solidarietà. Oggi non è gradita la presenza delle istituzioni che si sono nascoste in questi 50 giorni di dolore”. Lo comunica, in una nota, la famiglia di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto questa mattina dopo 50 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli.