Vigo, 17 nov. (AdnKronos/Dpa) – Il portiere e capitano del Real Madrid, Iker Casillas, ha assicurato che giocherà con la nazionale spagnola fin tanto che il ct Vicente del Bosque continuerà a chiamarlo. “Verrò finché il selezionatore vorrà”, ha detto il trentatreenne a Vigo, dove domani la Spagna affronterà la Germania in amichevole. “Negli ultimi tempi ho vissuto degli alti e bassi al Real. La concorrenza è molto agguerrita. Ma finché avrò spazio a Madrid, potrò continuare a venire in nazionale dato che il club è sempre il trampolino di lancio verso la nazionale. Ma anche nella Spagna c’è moltissima concorrenza”, ha sottolineato Casillas.
Secondo il portiere dei ‘blancos’, la Germania vive attualmente la stessa situazione della Spagna dopo il vittorioso mondiale del 2010, quando ci fu una crisi di gioco culminata nella débâcle di Rio 2014: “Probabilmente è una cosa passeggera, si tratta sicuramente di una questione provvisoria”. Casillas è tornato a parlare della questione legata a Cesc Fábregas e Diego Costa, convocati in nazionale ma poi rimandati a casa perché ritenuti non idonei dallo staff medico: “Come capitano posso affermare che i 23 che giocano per la Spagna ci mettono sempre il massimo impegno”.
Per rivedere la miglior versione della Spagna, quella capace di vincere un Mondiale (2010) e due Europei (2008 e 2012), Casillas chiede “tempo”. “Tutti noi vogliamo sempre vincere. Abbiamo vissuto un’epoca straordinaria e torneremo a vivere certi momenti, ma è necessario tempo per cambiare e rinnovarsi. Speriamo che il gruppo maturi in fretta e che i giovani si integrino al meglio con la vecchia guardia. Il talento non ci manca”, ha concluso il portiere del Real Madrid.